Il gruppo consiliare della DC di Modica ha chiesto ed ottenuto che si metta mano ad un nuovo statuto comunale a distanza di oltre 30 dal precedente. Una decisione non più rimandabile per fornire alla città un nuovo e più moderno statuto rispetto a quello approvato nel dicembre 1992 modificato più volte e comunque ormai obsoleto e non a passo con i tempi.
“Pensiamo – dichiarano i consiglieri democristiani – che non sia più possibile fare ulteriori modifiche ma riteniamo che sia giunto il momento di pensare ad un suo completo rinnovamento. Anche alla luce di quello che recentemente ha dichiarato l’Assessorato Regionale delle Autonomie locali, retto dal democristiano On. Andrea Messina, con la circolare N’6 Prot. N’11155 del 18/05/2023 dove prescrive che “I Comuni adeguino i propri statuti alle disposizioni del comma 1 entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge”. Per cui non è solo obbligatorio un adeguamento dello Statuto dell’Ente ma, necessario per avere a disposizione uno strumento efficace ed in linea con i tempi.
Strumento primario per riscrivere il regolamento Comunale oltre ai vari regolamenti tra cui quello per l’istituzione ed il funzionamento delle consulte, organi importanti di democrazia per promuovere la partecipazione dei Cittadini alla politica attiva ed amministrativa della città. Siamo certi che l’amministrazione metterà il Consiglio in grado di realizzare questo importante progetto al meglio e nel minor tempo possibile, sicuri, che un nuovo statuto rappresenti una risorsa per tutti”.