Il Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, Nicolò Mannino, in visita a Scicli. Lo annuncia con una dichiarazione diffusa oggi il sindaco di Scicli, Mario Marino. “In occasione del trentennale dell’uccisione di Padre Pino Puglisi, il Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, Nicolò Mannino, – afferma il sindaco Marino – ha fatto tappa in Provincia, recandosi a Modica e nella nostra Scicli. Ho avuto il piacere e l’onore di accoglierlo a Palazzo di Città, in un momento di appassionato confronto che tradurremo in attività ed iniziative che coinvolgeranno le scuole e la società civile di Scicli.
Durante la visita, il Presidente Mannino mi ha fatto omaggio del suo libro “Il mio nome è Amore” che verrà presentato in Città del Vaticano il 24 Ottobre ed a seguire anche a Scicli, in occasione di una grande evento sulla legalità. Insieme agli Ass.ri Falla e Portelli, abbiamo donato a Nicolò Mannino – continua il sindaco di Scicli – un quadro in rilievo realizzato dal Maestro Salvatore Denaro, raffigurante la Madonna delle Milizie, unica Madonna guerriera a cavallo della cristianità. A seguito del momento istituzionale, ho accompagnato il Presidente Mannino nella visita guidata del set de “Il Commissario Montalbano”, gestito dalla Cooperativa Agire.
Il Parlamento della Legalità Internazionale, movimento culturale apartitico ed interreligioso, trae la sua radice ideale dal forte senso di giustizia in contrasto al grave fenomeno della criminalità organizzata e punta alla costruzione di una cultura della legalità e di contrasto all’indifferenza, con particolare riguardo ai giovani, a favore di una cittadinanza attiva. Il Parlamento è presente sul territorio nazionale ed internazionale con delle ambasciate che si fanno promotrici di tali valori e principi.
Ringrazio Nicolò Mannino – conclude il sindaco di Scicli – per la gradita visita e per l’omaggio del libro. L’incontro di oggi è solo la prima tappa di un più ampio percorso che coinvolgerà la Città con al centro la solidarietà, la legalità ed i nostri giovani”.