“Truffa dello specchietto”, un truffatore a bordo di una Fiat 500 bianca versione Abarth è in azione in queste ore nel territorio di Scicli in cerca di vittime. Le forze dell’ordine sono già sulle sue tracce. Attraverso moderni sistemi di controllo del territorio si sta cercando di rintracciare l’autore di vari tentativi di truffa segnalati da diversi automobilisti.
Come funziona la truffa dello specchietto
Il malvivente finge che il suo specchietto sia stato rotto dalla vostra vettura in marcia, in modo da farsi dare i soldi in contanti per riparare il danno.
Da una vettura ferma, o comunque in marcia lenta, il malvivente lancia palline di plastica o gomma, o piccoli sassi, sulla fiancata del malcapitato prescelto, in modo da fare un rumore abbastanza percettibile.
In seguito, l’auto dei ladri si avvicina e i malviventi chiedono al leso di venire a constatare il danno che secondo loro è stato da lui arrecato: di solito, appunto, lo specchietto rotto.
Dopo la constatazione, i malviventi chiedono al truffato un risarcimento in denaro immediato e in contanti, in modo da evitare la burocrazia e accelerare i tempi. Naturalmente, non viene chiesto con gentilezza, ma in modo abbastanza minaccioso e, tra l’altro, la cifra richiesta per finirla lì è in genere tra 20 e 50 euro.
L’invito è a segnalare immediatamente alle forze dell’ordine la presenza di questo individuo.