Una nascita è sempre emozionante. Ma lo è ancor di più se avviene proprio nel bel mezzo della 48esima edizione della FAM Ragusa. Tra i recenti destinati alla razza dell’Asino Sardo, è nata “Fiera”, una bellissima asinella che è già diventata la mascotte della FAM. L’azienda Leggio, a cui appartengono gli asini in mostra che utilizza anche per la didattica con le scuole e per l’ippoterapia, ha voluto chiamarla appunto “Fiera”, un nome che racchiude molteplici significati.
In primo luogo, la nascita di “Fiera” è stata ispirata direttamente dalla FAM, che significa la Fiera Agroalimentare Mediterranea, che sta attirando l’attenzione di agricoltori, allevatori e appassionati di tutto il territorio siciliano. È un omaggio commovente a questo evento che celebra la cultura agricola, zootecnica e culinaria della regione. Ma il nome “Fiera” assume un significato ancora più profondo quando si considera il contesto in cui è nato questo asinello. L’Asino Sardo, come l’Asino Ragusano, è una razza autoctona che, purtroppo, rischia l’estinzione. La sua nascita rappresenta un nuovo raggio di speranza per la conservazione anche di questa razza. “Fiera” incarna l’orgoglio e la forza di questa razza in via di estinzione. Sin dai primi istanti della sua vita, questa piccola asinella ha dimostrato di essere fiera di appartenere a una razza che ha una storia ricca.
L’Asino Sardo è noto per la sua resistenza, la sua gentilezza e la sua affettuosità. “Fiera” incarna già tutte queste qualità e offre una speranza per il futuro.