Silenzio totale da parte dell’amministrazione Cassì sull’acquisto dei locali ex Standa di via Roma, considerando che a febbraio la deputata regionale 5 stelle Stefania Campo era riuscita a far inserire nella Finanziaria 2023 la somma di ben 450 mila euro appunto per l’acquisto. Operazione finanziaria che deve essere completata entro la fine dell’’anno e che, di fronte al totale silenzio del Governo cittadino sulla questione, ha suscitato comprensibile allarme tra le forze di opposizione, Stefania Campo in primis e Sinistra Italiana Ragusa a seguire. Qualche giorno fa, infatti, la parlamentare Ars ragusana aveva posto una domanda ben precisa “a che punto sono le interlocuzioni tra il Comune di Ragusa, i proprietari dei locali ex Standa e la Regione?” ricordando “lo scorso mese di febbraio avevo fatto inserire in finanziaria 450mila euro per permettere l’acquisto dei locali di via Roma al Comune di Ragusa, e potere così dare la possibilità di ampliare il Museo archeologico regionale, portando l’entrata principale al piano superiore.
Poi Stefania Campo da’ gli ultimi aggiornamenti “in queste settimane abbiamo incontrato l’assessore Falcone e sentito il dirigente Mario La Rocca, che ci hanno ribadito che il Comune deve mandare tutta la documentazione necessaria a ricevere il finanziamento. Ricordo, tra l’altro, che se il decreto non viene firmato entro la fine del 2023 queste somme, di fatto, si perderanno, perché verranno spalmate nella prossima finanziaria. È importante dunque che questi sforzi non diventino inutili e che il lavoro che è stato fatto finora abbia un seguito”. La deputata pentastellata ragusana spiega quindi le motivazioni che l’avevano spinta “l’opportunità di allocare il Museo archeologico in locali più idonei, con un accesso certamente più importante e fruibile da parte dei visitatori, ovvero direttamente in via Roma, è strategica e non si deve sottovalutare. Perché in tal maniera, oltre a dare una nuova e forte funzione urbana ad un angolo oggi non opportunamente curato, sarà possibile agevolare e potenziare la fruibilità turistica del Museo stesso.
Noi, per quanto di nostra competenza, restiamo ovviamente a disposizione per agevolare tutti i passaggi prettamente politici, ma ci aspettiamo che l’attuale Amministrazione comunale di Ragusa faccia molto di più, velocizzando con urgenza le proprie interlocuzioni con gli uffici assessoriali regionali. Si è già perso troppo tempo e, in tal senso, non sembrano arrivare notizie incoraggianti. Se questi 450mila euro, utili alla comunità, dovessero perdersi, qualcuno se ne dovrà assumere pubblicamente la responsabilità”. Queste considerazioni non ottimistiche di Stefania Campo, vengono ora riprese da Sinistra Italiana di Ragusa nella seguente nota stampa “ancora una volta il nucleo cittadino di Sinistra Italiana vuole denunciare ciò che di più dannoso possa esserci nella politica, tanto più se trattasi di quella locale: l’indolenza. Si continua a sonnecchiare sui progetti importanti che possono giovare alla città ed al centro storico.
Nonostante alcune considerazioni del pensiero critico espresso da alcuni organi di informazione la risposta è silenzio assoluto. Troppo orgoglio per portare a termine un’idea, un progetto proposto da soggetti diversi dalla Amministrazioni Cassì. Sarebbe davvero troppo. Sui locali ex Standa meglio non fiatare, meglio sviare con “eleganza” che poi è solo incuria anzi negligenza. Grazie alla meritoria iniziativa dell’ onorevole Stefania Campo la Regione ha previsto uno stanziamento di 450.000 euro per l’acquisto dei locali ex Standa per ampliare e migliorare la fruibilità turistica del Museo Archeologico. Mancano poche settimane alla fine dell’anno, termine ultimo per richiedere l’impegno della somma stanziata. Cosa si vuol fare in merito? Al momento non risulta alcuna determinazione, seppure iniziale, per impegnare i fondi regionali e avviare il percorso di acquisizione dell’immobile. E così, per orgoglio e naso all’insù, si preferisce trascurare e far perdere i fondi piuttosto che avviare il progetto”. Fin qui il comunicato di Sinistra Italiana. In attesa che il sindaco Peppe Cassì e la sua amministrazione colgano l’occasione per dare una svolta decisiva al rilancio del Museo archeologico di via Natalelli, che in questo modo avrebbe un prospetto proprio su via Roma. (daniele distefano)