Lo sbarco di oggi a Pozzallo di 264 migranti soccorsi da una motovedetta della Guardia Costiera e da una motovedetta della Guardia di Finanza, a poche miglia dalla costa e la loro nazionalità, dimostrano che bisogna porre anche attenzione anche alla cosiddetta rotta orientale. Si tratta di migranti di nazionalità bengalese, pakistana, siriana, egiziana e libica che sono stati trasportati con un barcone in pessime condizioni.
Tutti i migranti si trovano in discrete condizioni fisiche, anche se molti di loro sono affetti da scabbia e soltanto uno è stato trasportato in ospedale per una emorragia del cavo orale.