Nonostante la disoccupazione in Sicilia, nel 2022, è risultata pari al 17% secondo l’Istat, quasi la metà delle imprese di trasporto non è riuscita a trovare conduttori di mezzi pesanti e camion da potere assumere: su 14.760 posti disponibili, ben 6.530 sono rimasti vacanti (44,2%) per la difficoltà avuta dagli imprenditori a reperire questo personale.
Non è andata meglio la ricerca di camerieri e professioni assimilate: 22.830 i posti a disposizione, 9.790 (42,9%) quelli rimasti scoperti. E’ la fotografia che emerge dal rapporto dell’ufficio studi della Cgia di Mestre sulla base dell’indagine Excelsior condotta con gli imprenditori da Unioncamere-Anpal. E’ stato complicato, secondo le imprese interpellate, trovare nell’isola anche altre tre figure professionali: muratori, personale non qualificato per i servizi di pulizia di uffici ed esercizi commerciali e commessi per le vendite al minuto.
Su 60.360 offerte di lavoro, le aziende sono riuscite ad assorbire 41.780 persone, i posti di lavoro rimasti vuoti sono stati 18.580. In particolare, tra i profili non reperiti ci sono 8.040 muratori (pietra, mattoni e refrattari), 6.290 commessi e 4.250 addetti alle pulizie.