“Il fallimento amministrativo è sotto gli occhi di tutti. La situazione finanziaria del Comune di Comiso è grave: il disavanzo accertato dal Consuntivo 2022 è di 1.885.674 euro, ma i debiti dell’ente con soggetti fornitori di servizi portano il deficit ad oltre 12 milioni di euro, basti pensare al debito per la fornitura di energia elettrica che ammonta a quasi 8 milioni”. E’ quanto sottolinea il capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Comiso, Gigi Bellassai. “D’altro canto – prosegue quest’ultimo – la soppressione dei servizi essenziali è la prova tangibile.
La refezione, che era un fiore all’occhiello, salta soprattutto per mancanza di fondi concernenti l’acquisto delle materie prime e in alternativa per l’impossibilità di attivare un servizio sostitutivo esternalizzando la mensa. Lo stesso discorso si può fare per il servizio scolastico di assistenza ai diversamente abili dove abbiamo assistito ad una contrazione del 30% del personale a fronte di una crescita del numero di casi nelle scuole. Lo stesso vale per gli abbonamenti per i pendolari e l’equipe socio-piscopedagogica, servizi questi, ad oggi, tagliati. Naturalmente nemmeno l’aumento orario promesso ai dipendenti potrà essere effettuato. Per non parlare della carenza di carburante per i mezzi comunali, ad oggi garantito solo per scuolabus e vigili urbani. Il resto si vedrà. Insomma, si naviga a vista.
Tutto questo nonostante l’aggressione fiscale alla comunità con Area Riscossioni che sta massacrando i contribuenti e i vigili urbani sul piede di guerra che – per fare cassa – stanno tartassando gli automobilisti con multe e sanzioni”. “Ma la prova del nove delle gravi criticità finanziarie – ancora Bellassai – risiede nella incapacità di chiudere il bilancio di previsione 2023 (siamo a ottobre) anch’esso commissariato e che quando vedrà la luce, purtroppo, farà emergere tutta la drammaticità della situazione più volte denunciata, con tagli lineari che lasciano intravedere tempi durissimi e scelte amministrative lacrime e sangue per i cittadini”.