Ancora una volta una festa molto partecipata. Numerosi i devoti e i fedeli presenti ieri sera nel quartiere dell’Ecce Homo per celebrare la Madonna del Rosario dove è stata vissuta la fase conclusiva dei festeggiamenti. In serata, la santa messa presieduta dal parroco, il sacerdote Salvatore Vaccaro, e, con il Salve Regina, la solenne uscita della processione con l’antico e venerato simulacro della Vergine Santissima. Proprio in questa fase si è tenuto lo scenografico e giulivo omaggio alla Madonna con il grido osannante dei portatori, gli applausi dei fedeli, il lancio di volantini multicolori e il suono festoso delle campane.
Quindi ha preso il via la processione vera e propria lungo le principali strade parrocchiali accompagnata dal corpo bandistico Risveglio Kamarinense di Santa Croce Camerina. Il rientro della processione con il simulacro portato a spalla dai devoti è stato seguito dal rito del “Sub tuum praesidium”, il devoto saluto di congedo alla Vergine santissima da parte dei fedeli e dei portatori. Dopo il rientro, è stato rinnovato l’appuntamento con la nuova edizione della festa per il 2024. Occorre aggiungere che, in mattinata, c’era stata l’ormai ricorrente tradizione del Risveglio mariano, vale a dire il comitato dei festeggiamenti, i devoti e il corpo bandistico avevano percorso le numerose viuzze del quartiere per annunciare ai residenti il giorno di festa.
Era stata avviata anche la raccolta di offerte per la festa e di generi alimentari per i bisognosi della parrocchia. La risposta è risultata molto consistente a mettere in rilievo il fatto che quando si parla di garantire supporto a chi ha bisogno i ragusani si adoperano sempre al meglio. Anche quest’anno, poi, è stata portata in processione una “varicedda”, cioè un piccolo simulacro, creato dai piccoli, che si rifà a quello più grande, proprio durante le varie fasi del Risveglio mariano. Inoltre, da sottolineare il successo ottenuto dalla prima edizione dell’infiorata nella piazzetta laterale della chiesa che è stata possibile ammirare da sabato pomeriggio sino alla mezzanotte di ieri. Il tema sviluppato è stato denominato “La rosa mistica”.
La festa, dunque, sempre più caratterizzata da una serie di appuntamenti di ampio respiro e che si è chiusa in maniera partecipata a dimostrazione di come la consistente presenza dei fedeli e dei devoti sia il frutto di un’attenzione che, nel corso degli anni, è progressivamente cresciuta.