Sembra avviata a positiva soluzione la questione del ticket della mensa scolastica di Modica per gli studenti residenti nel territorio ragusano ma che frequentano scuole modicane e per i quali era previsto un importo economico maggiore. Infatti la Giunta municipale della Città della Contea avrebbe deliberato nella serata di martedì 24 adeguando le fasce Isee anche per gli studenti frontalieri della città di Ragusa. A darne notizia sollecitamente, nella stessa serata di martedì, Rossana Caruso, vicepresidente del consiglio comunale del capoluogo dove siede come eletta nella lista Partecipiamo Ragusa Futura. Ed ecco quanto afferma nella sua nota Caruso. “Dopo che il sindaco di Modica, Maria Monisteri, ha fatto sapere di avere dato seguito alle richieste sollevate da alcune famiglie di studenti frontalieri del territorio cittadino di Ragusa di cui, rispetto in particolare alle somme da corrispondere per la mensa, si era fatta ufficialmente portavoce, con una specifica nota scritta trasmessa a palazzo San Domenico, la vicepresidente del Consiglio comunale di Ragusa, Rossana Caruso, è stata deliberata in serata, dalla Giunta municipale modicana, la decisione in questione.
“Sono lieta di apprendere che il sindaco di Modica, coadiuvata dall’assessore alle Politiche educative e sociali Chiara Facello – sottolinea Caruso – ha risposto positivamente e tempestivamente, e in maniera formale, alla richiesta di adeguare le fasce Isee anche per gli studenti frontalieri della città di Ragusa che frequentano le scuole dell’obbligo di Modica. Si tratta di una decisione che rappresenta un passo significativo verso un’istruzione più equa e accessibile. Una decisione che rafforza il senso di comunità e di eguaglianza all’interno del nostro territorio. Gli studenti frontalieri della nostra città che frequentano le scuole di Modica potranno ora beneficiare di un adeguamento delle fasce Isee in grado di riflettere meglio le reali condizioni economiche delle loro famiglie, consentendo loro di accedere a servizi adeguati”. Fin qui dunque le parole della vicepresidente Rossana Caruso. Che in questa occasione conferma, caso mai ce ne fosse ancora bisogno, la propria appartenenza all’entourage del deputato regionale ed ex sindaco di Modica Ignazio Abbate.
Non a caso ci siamo permessi di sottolineare la tempistica degli eventi: la stessa Caruso afferma infatti che la giunta modicana ha deliberato la decisione “in serata” e lei stessa ha diffuso la propria nota informativa appena prima delle 21, segno inequivocabile di un filo diretto con la sua parte politica legata ad Abbate. Ignorati invece del tutto gli interventi sulla vicenda del consigliere comunale di Ragusa Mario Chiavola del PD, che nei giorni scorsi aveva evidenziato di aver seguito la questione e sollecitata la soluzione ora adottata a Modica, già fin dallo scorso anno scolastico. Ma evidentemente le parole di Rossana Caruso o sono risuonate più forti o hanno colpito maggiormente il cuore dell’amministrazione cittadina modicana. (daniele distefano)