Sono stati consegnati questa mattina i lavori all’asilo nido di via Gianforma, a Frigintini. Con il Sindaco di Modica, Maria Monisteri, c’erano l’onorevole Ignazio Abbate, presidente della prima commissione parlamentare all’ARS, l’Assessore ai Lavori pubblici, Antonio Drago, l’Assessore Saro Viola, il Vicepresidente del Consiglio comunale, Giovanni Alecci, i Consiglieri comunali Giammarco Covato e Paolo Nigro, oltre al progettista e direttore dei lavori, ingegnere Nadia Petriglieri e i responsabili della ditta ‘Vincenzo Poidomani’ che ha in appalto i lavori. “E’ un impegno economico di oltre 300.000 euro – spiega il Sindaco, Maria Monisteri – che serviranno a ridare vita alla scuola di Frigintini. Si tratta di un altro dei progetti che il comune di Modica ha avuto finanziati grazie al PNRR, piano nazionale i cui fondi sono stati interamente impiegati dal nostro ente. L’asilo nido di Gianforma e i lavori consegnati oggi e che verranno effettuati sono risultato tangibile di un solco tracciato nel segno della continuità di un’azione amministrativa che punta a migliorare la Città e i suoi edifici, in questo caso, scolastici”.
“I lavori consegnati stamattina, sono un altro dei passaggi che puntano a dare concretezza a interventi di riqualificazione, assolutamente in linea con quelli che sono i nuovi sistemi con cui vanno pensate le scuole – afferma l’Onorevole, Ignazio Abbate – Ridare alla collettività di Frigintini questo edificio scolastico, significa proporre un nuovo luogo per i bambini più piccoli, assolutamente efficiente e di ottima qualità. Contiamo di vedere completati i lavori nel tempo previsto e rendere, dunque, pienamente fruibile la scuola già all’inizio del prossimo anno scolastico”. “Il circuito virtuoso nel segno della continuità cui ha posto le basi la passata amministrazione con l’assessore, Giorgio Linguanti – afferma l’Assessore ai Lavori pubblici, Antonio Drago – porta oggi a questa importante consegna. 345.000 euro il costo complessivo di lavori che riqualificheranno e daranno efficienza energetica alla scuola, secondo i nuovi dettami di rispetto dell’ambiente e di contenimento dei consumi”