La corsa in solitaria e senza frenate iniziata fin dall’inizio della nuova consiliatura di Ragusa, dei consiglieri Rossana Caruso, vicepresidente del consiglio comunale, della Lista Partecipiamo-Ragusa Futura, e del suo collega Federico Bennardo, della lista del sindaco Cassì, ha raggiunto un primo traguardo. Infatti i due consiglieri, bypassando le altre figure istituzionali più blasonate di Palazzo dell’Aquila, forse troppo impegnate a inaugurare ascensori cimiteriali e a ricevere in Comune atleti di ogni disciplina, hanno incontrato il commissario straordinario dell’Asp 7 di Ragusa, Fabrizio Russo, per confrontarsi sul bando che porterà all’apertura di un punto ristoro all’interno dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. Anche in considerazione del fatto che lo stesso Bennardo si era impegnato nella raccolta di firme tra operatori e familiari di pazienti per dotare nuovamente il nosocomio di un bar-ristoro, ed aveva trovato immediato appoggio nella Caruso, Ed ora hanno incassato anche le rassicurazioni del manager sanitario sulla individuazione degli spazi e sul bando che dovrebbe essere pronto entro l’anno.
I due esponenti consiliari hanno diffuso questa nota stampa. ”I consiglieri comunali Rossana Caruso e Federico Bennardo hanno incontrato, ieri pomeriggio, il commissario straordinario dell’Asp 7 di Ragusa, Fabrizio Russo, per confrontarsi sul bando che porterà all’apertura di un punto ristoro all’interno dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. La riunione, che si è svolta presso gli uffici della direzione strategica in un clima di confronto e impegno costruttivo, è stata l’occasione per esaminare i dettagli del bando e trovare una soluzione che possa soddisfare le esigenze dei pazienti, del personale ospedaliero e dei visitatori. I consiglieri comunali Caruso e Bennardo, a margine dell’appuntamento, hanno dichiarato: “Siamo lieti di annunciare che abbiamo trovato una soluzione concreta per il bando del punto ristoro al Giovanni Paolo II in grado di soddisfare le necessità più volte denunciate, senza, al contempo, tralasciare la priorità di favorire i nostri imprenditori locali.
È stata una discussione proficua e siamo fiduciosi che questa iniziativa non solo offrirà un servizio alimentare improntato sull’utilizzo di prodotti a km zero, ma contribuirà anche a migliorare l’esperienza complessiva dei pazienti e dei loro familiari durante il periodo di degenza. Il commissario straordinario ci ha garantito che sono stati individuati gli spazi idonei e che il bando di gara sarà disponibile entro l’anno”. “L’apertura del punto ristoro presso il nosocomio ragusano – aggiungono Caruso e Bennardo – costituisce un esempio tangibile di come la collaborazione tra i rappresentanti delle istituzioni, in questo caso il vertice dell’Asp e due consiglieri comunali, possa portare a miglioramenti concreti nella qualità dei servizi offerti alla comunità”. (da.di.)