Una nuova tendenza alimentare chiamata dieta OMAD (One Meal A Day) sta guadagnando notorietà, grazie anche al sostegno di personaggi famosi come Bruce Springsteen, Chris Martin dei Coldplay e il Primo Ministro britannico, Rishi Sunak. Tuttavia, è fondamentale comprendere appieno di cosa si tratti questa dieta e come funzioni. OMAD è una dieta basata sul concetto di restrizione temporale e rientra nella categoria del digiuno intermittente. I sostenitori di questa dieta sostengono che possa portare ad una rapida perdita di peso, migliorare la salute generale e persino rallentare il processo di invecchiamento. Tuttavia, è importante affrontare queste affermazioni con la giusta dose di cautela, come per qualsiasi nuova dieta. Esistono diverse varianti del digiuno intermittente, ciascuna con specifici periodi di tempo tra i pasti. In generale, queste diete implicano l’astensione dal consumo di calorie per un periodo predeterminato, consentendo solo il consumo di liquidi privi di calorie come acqua o caffè.
Una delle forme più comuni di digiuno intermittente è la dieta a restrizione temporale, che prevede un digiuno di almeno 12 ore al giorno, seguito da un’apertura di una finestra di otto ore per il consumo di cibo. Un’altra variante, denominata “dieta 5:2”, prevede il consumo normale di cibo durante la settimana, seguito da uno o due giorni di digiuno o basso apporto calorico (circa 500-600 calorie) nei giorni restanti. La dieta OMAD è più rigida rispetto alle altre varianti. Richiede un digiuno prolungato di 23 ore, seguito da un pasto completo contenente l’intero apporto calorico giornaliero nell’ultima ora. Non esistono restrizioni particolari sugli alimenti da consumare per raggiungere il totale calorico, ma è essenziale farlo entro il periodo specificato. Durante il giorno, è consentito bere liquidi privi di calorie, come acqua, tè nero o caffè.
Tuttavia, le prove sull’efficacia della dieta OMAD sono al momento limitate, con la maggior parte degli studi che si è focalizzata su animali e solo poche ricerche condotte su esseri umani, ma per periodi di tempo limitati. Inoltre, esistono potenziali rischi legati a questa dieta. La mancanza di indicazioni specifiche su come bilanciare tutti i nutrienti essenziali in un solo pasto potrebbe portare a carenze nutrizionali. Inoltre, un digiuno così rigoroso potrebbe aumentare la tentazione di consumare cibi non salutari quando arriva il momento del pasto. Infine, mantenere questa pratica a lungo termine potrebbe rivelarsi estremamente difficile. Gli esperti sottolineano che l’approccio migliore per la perdita di peso e il mantenimento della salute è adottato uno stile di vita sano, che comprende l’esercizio fisico regolare, il riposo adeguato e una dieta bilanciata.
Apportare modifiche graduali e sostenibili nel tempo è fondamentale per ottenere risultati duraturi. In sintesi, la dieta OMAD rappresenta una delle numerose opzioni di digiuno intermittente, ma le prove a sostegno della sua efficacia sono limitate, e ci sono rischi potenziali associati. Prima di intraprendere qualsiasi dieta o regime alimentare, è sempre consigliabile consultare un professionista qualificato.