Con Determinazione Dirigenziale R.G. n. 6457 del 03/11/2023 il Settore VII – Servizi Sociali del Comune di Ragusa ha pubblicato un avviso per l’individuazione di soggetti del Terzo Settore e di altri enti non commerciali che intendano dare la disponibilità alla co-progettazione e alla gestione di servizi e attività di accoglienza, vigilanza, trasporto e sostegno in favore di n. 10 soggetti vittime di caporalato, nell’area del territorio del Comune di Ragusa, per il periodo di cinque mesi (dicembre 2023 – aprile 2024). Il progetto si inserisce tra le attività svolte dal “Tavolo di lavoro permanente” nato con l’intento di creare un percorso virtuoso sul fenomeno dello sfruttamento lavorativo e del caporalato, inizialmente indirizzato al settore agricolo, ma con l’intento di estenderlo anche agli altri settori, che vede la collaborazione della Prefettura di Ragusa, dell’Amministrazione Comunale, dei rappresentanti degli enti locali e delle organizzazioni no-profit impegnate sul territorio.
“Il fenomeno del caporalato, ovvero dello sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici, in prevalenza migranti, è particolarmente presente nei territori della cosiddetta “fascia trasformata”, dove alla coltivazione stagionale si è sostituita la coltura in serra – spiega l’Assessore ai Servizi Sociali Elvira Adamo -. Si tratta delle zone agricole dei comuni di Acate, Comiso, Ispica, Ragusa, Santa Croce Camerina e Vittoria, con una consistente presenza di lavoratori stranieri. La conversione del lavoro agricolo stagionale in colture permanenti ha modificato la composizione degli abitanti del territorio e le azioni a contrasto dello sfruttamento lavorativo stanno evidenziando il fenomeno attraverso il monitoraggio dei bisogni e delle condizioni socio-abitative dei cittadini di Paesi Terzi impiegati nel settore agricolo, facendo emergere situazioni critiche.
La struttura di accoglienza descritta nell’avviso permetterà a quei lavoratori che avranno bisogno di assistenza, supporto e ospitalità temporanea a seguito di denuncia o di segnalazione di episodi di sfruttamento lavorativo di cui sono stati vittime “. L’avviso è pubblicato integralmente nel sito istituzionale del Comune di Ragusa dove sono spiegati i dettagli del progetto e le modalità per la presentazione delle istanze che andranno presentate entro il 20 novembre prossimo.