Un bell’appuntamento culturale, martedì 7 novembre, alle 17,30, a Pozzallo, nella sede della Società Marinara, con la presentazione del libro ‘I giorni dell’oleandro’, romanzo del giornalista e scrittore ispicese Gianni Stornello, pubblicato da Laurana Editore. A dialogare con l’autore Nicola Colombo, “operaio di storie”. Ad organizzare la serata l’Unitre di Pozzallo in collaborazione con la libreria Mondadori Bookstore. La casa editrice Laurana Editore ha gentilmente fornito la sintesi del libro che riportiamo appresso. “Collecalandra, sudest della Sicilia, anni Sessanta. Duccio e Lena si innamorano al liceo, ma la relazione è contrastata dalla famiglia altoborghese di lui. Nel pieno della loro travagliata storia d’amore, Lena lascia Collecalandra perché il padre carabiniere è trasferito a Napoli. Duccio attende invano qualche sua lettera, maturando la convinzione di essere stato dimenticato. Altrettanto pensa lei, visto che le sue numerose lettere non ricevono alcuna risposta.
Passati circa sessant’anni, Lena, ormai ultrasettantenne, torna a Collecalandra per una breve vacanza estiva con la figlia Marianna, insegnante e appassionata di Storia dell’arte e Archeologia, e il nipote Marco, figlio di Marianna, promettente giornalista. Durante il soggiorno in Sicilia, grazie a vecchie amicizie e a una serie di ricordi che credeva ormai sepolti, Lena scopre la sconvolgente verità sulla fine della sua storia con Duccio. Una rivelazione che metterà le sue certezze in discussione. Tra segreti tenuti per troppo tempo a tacere e l’imprevedibilità di certi ritorni, I giorni dell’oleandro delinea una Sicilia in cui tutto è possibile, anche il mancato recupero di una nave bizantina e una sensazionale inchiesta giornalistica” Riportiamo anche qualche cenno biobibliografico su Gianni Stornello. E’ nato a Modica (RG) nel 1963 e vive a Ispica (RG).
È sposato ed è padre di due figli. Laureato in Sociologia, è dipendente di Eni Plenitude. Giornalista pubblicista, collabora con il quotidiano “La Sicilia” e i mensili “L’Immaginario” e “Dialogo”. Ha scritto due romanzi: La libertà sbagliata (Ibiskos Editrice di A. Risolo, 2005) e Il figlio della Ruota (Prova d’Autore, 2010). È consigliere comunale a Ispica. E ci piace completare questa presentazione riportando un brano de ‘I giorni dell’oleandro’. “Ci cercavamo e non ci trovavamo. Non abbiamo saputo ritrovarci. Chi me lo doveva dicere che nella vecchiaia i ricordi, spesso dolci, belli, tantissimi, molto più numerosi delle idee, mi dovevano riservare questa infinita tristezza? Ho provato su me stessa che certe passioni non hanno età e che ci sono pene d’amore che non riesci a superare mai. E le accetti, le metabolizzi. Ma una pena così è inaccettabile. Come ti puoi rassegnare davanti a un’ingiustizia del genere se non per la debolezza dell’età?” (da.di.)