Passa il DDL dell’On. Ignazio Abbate di Modica: stop oneri compravendita immobiliare nelle zone industriali. E’ diventato legge il disegno presentato dall’Onorevole Ignazio Abbate che rivoluziona gli insediamenti produttivi nelle zone industriali e artigianali in Sicilia per quanto riguarda, in particolare, il mutamento dell’attività produttiva in un immobile ed il pagamento degli oneri di urbanizzazione e costruzione. Nel primo caso, trascorsi tre anni dalla data di effettivo inizio dell’attività autorizzata, l’impresa, previa comunicazione all’IRSAP, potrà adesso mutare l’attività senza il pagamento degli oneri purché sia mantenuta la medesima destinazione urbanistica dell’immobile.
L’IRSAP, su richiesta dell’impresa, con delibera del consiglio di amministrazione, può consentire il mutamento dell’attività produttiva autorizzata anche antecedentemente ai tre anni. Per quanto riguarda il secondo ovvero il pagamento degli oneri, sempre trascorsi i tre anni dalla data di effettivo inizio dell’attività autorizzata, l’impresa, previa comunicazione all’IRSAP, può trasferire l’immobile senza il pagamento degli oneri purché il subentrante mantenga la medesima destinazione urbanistica dell’insediamento. Per gli interventi di restauro, risanamento conservativo e di ristrutturazione che non comportino aumento delle superfici di calpestio o incremento del peso sui servizi e sotto servizi pubblici non sono dovuti gli oneri. “Mi preme innanzitutto ringraziare il Governo nella persona dell’Assessore Tamajo ed i deputati di maggioranza ed opposizione per aver recepito le mie richieste, che poi non erano altro che le richieste di imprese ed associazioni di categoria. Siamo riusciti ad eliminare costi veramente elevati che spesso bloccavano le compravendite immobiliari all’interno di queste aree pregiudicandone così anche lo sviluppo.
Al contempo abbiamo snellito la burocrazia ed abbattuto i costi che ci sono sempre stati nel momento in cui un’azienda decideva di cambiare settore di competenza. Questa nuova legge è una vittoria per tutto il gruppo parlamentare della DC che l’ha sostenuta con forza fin dall’inizio e naturalmente una vittoria per tutte le imprese e le associazioni di categoria, a cominciare da Confindustria Ragusa che per prima mi contattò per espormi la problematica”.