Un nuovo bonus da 550 euro per i lavoratori part time. Si tratta di un contributo una tantum da 550 euro per determinate categorie di lavoratori (dipendenti privati titolari con contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale e in possesso di specifici requisiti). La domanda per avere il bonus si potrà effettuare fino al 15 dicembre 2023, ma vediamo a chi tocca e come fare la domanda.
Come funziona il bonus part time?
Le novità dell’ultima ora per il bonus part time sono state introdotte dal decreto Anticipi. Più precisamente: l’articolo 18, comma 2, prevede che venga erogata un’indennità una tantum di 550 euro, per l’anno 2023, ai lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico nell’anno 2022.
A chi tocca il bonus part time?
Entrando nello specifico, il nuovo decreto Anticipi conferma una misura contenuta nell’articolo 2-bis del Dl 50/2022 e amplia la platea, stabilendo che per l’anno in corso il bonus part time da 550 euro spetti ai dipendenti di aziende private che:
nel 2022, hanno avuto un contratto di lavoro part time ciclico che ha previsto periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa, complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane;
al momento della richiesta dell’indennità non abbiano un altro lavoro dipendente (oltre a quello ciclico), non percepiscano la Naspi o una pensione.
Come fare domanda per il bonus 550 euro?
Le domande per il bonus part time 550 euro possono essere inviate dal 13 novembre 2023 e fino al 15 dicembre 2023, accedendo alla sezione Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche raggiungibile a partire dalla home page del sito web dell’Istituto www.inps.it, seguendo il percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
Una volta autenticati con la propria identità digitale, sarà necessario selezionare, in base alla domanda che si intende presentare, la prestazione:
“Lavoratori a tempo parziale ciclico: indennità una tantum 2022”;
“Lavoratori a tempo parziale ciclico: indennità una tantum 2023”.
Dovranno presentare entrambe le domande (per l’anno 2022 e per l’anno 2023) coloro che, in precedenza, non ne avevano presentato alcuna.
Dovranno, invece, presentare solo la domanda riferita all’anno 2023 coloro che l’avevano già presentata per l’anno 2022 a prescindere dall’esito della stessa. Infatti, per coloro che hanno presentato domanda per il 2022, e questa sia stata respinta, è stata prevista la possibilità di proporre riesame e non è, dunque, consentito inoltrare una nuova domanda.