La recente approvazione, da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana, della norma istitutiva della figura dello psicologo di base, è stata accolta positivamente del Pd siciliano che “è stato protagonista per la stesura della norma, contribuendo con un proprio disegno di legge, condiviso dal gruppo e sostenuto nelle commissioni di merito”, e di quello ragusano in particolare il cui deputato Nello Dipasquale è stato il primo firmatario del ddl presentato dal PD. Per fare il punto sulla importante questione, il Partito Democratico di Ragusa ha tenuto, lunedì 13 novembre, presso il centro Studi ‘Feliciano Rossitto’ un convegno sul tema “Servizio di Psicologia delle Cure primarie”, in riferimento alla norma suaccennata. Al convegno sono intervenuti la psicologa Marianna Cuciti, il vice presidente della Commissione Salute dell’ARS Calogero Leanza, l’on. Giovanni Burtone, medico di famiglia e componente della Commissione Salute ARS, l’on. Nello Dipasquale, primo firmatario del ddl presentato dal PD.
A introdurre i lavori il segretario cittadino e il segretario provinciale PD, Peppe Calabrese e Lino Giaquinta. Ha moderato il dr. Vito D’Amanti, psicologo già responsabile del Servizio di Psicologia dell’ASP di Ragusa. Nei vari interventi è stato ricordato che “lo scopo della norma è quello di intercettare e contrastare il peso crescente dei disturbi psicologici della popolazione, analizzando i bisogni anche inespressi, offrendo un servizio di assistenza psicologica strutturato a livello distrettuale e integrandolo con i servizi sanitari più generali. La priorità è quella di far fronte ai problemi legati all’adattamento che caratterizzano il normale ciclo di vita. Ancora più in particolare: la norma prevede l’istituzione, presso ciascuna ASP, dell’elenco provinciale degli psicologi delle cure primarie che abbiano la laurea magistrale in psicologia, l’iscrizione all’Albo degli Psicologi, assenza di rapporti di lavoro dipendente con le strutture del Servizio sanitario nazionale o regionale e con la Pubblica Amministrazione in genere.
Inoltre, è previsto che per ogni ASP ci siano almeno due professionisti ogni 50mila abitanti. L’accesso al servizio sarà tramite pagamento di un ticket e la dotazione finanziaria della legge è di circa 7milioni e 334mila euro”. “Siamo particolarmente soddisfatti – ha dichiarato l’on. Nello Dipasquale durante il suo intervento – perché la norma, nella sua forma definitiva, contiene per la maggior parte il testo che noi avevamo pensato e presentato. Certamente c’è qualcosa da perfezionare, per esempio la dotazione finanziaria come anche il numero minimo di professionisti da impiegare nel servizio. Siamo convinti, purtroppo, che la figura dello psicologo di base sarà sempre più necessaria in futuro per le sfide che la nostra società ci pone. È il primo passo di un’azione più vasta che intendiamo portare avanti, basti pensare che nello stesso giorno in cui abbiamo presentato il nostro ddl abbiamo presentato anche la proposta per lo psicologo scolastico, altra figura che riteniamo necessaria”. (da.di.)