Si è tenuto, sabato 18 e domenica 19 novembre, un weekend di confronto e gemellaggio tra la Consulta Giovanile di Ragusa e un gruppo di giovani di Alessandria che, nell’ambito del progetto “POLIS” sostenuto da Compagnia di San Paolo, si sta occupando di ricostituire la propria Consulta Giovanile. Una due giorni che seguiva la finalità del progetto, ovvero creare legami più stretti con altre Consulte e/o esperienze giovanili, visitando luoghi di aggregazione e apprendendo buone prassi da replicare sul proprio territorio. La scelta dei ragazzi piemontesi di recarsi a Ragusa per questo scopo è nata dall’essere venuti a conoscenza del lavoro che qui è stato portato avanti dalla Consulta e dal sistema di politiche giovanili che l’Amministrazione ha messo in campo negli ultimi 5 anni.
“Abbiamo studiato un itinerario per fornire al gruppo di Alessandria una massima conoscenza della nostra realtà – spiega l’Assessore alle Politiche Giovanili Simone Digrandi – grazie a momenti di confronto, racconto e dibattito che abbiamo vissuto in diversi luoghi: il Palazzo Comunale, il Centro Commerciale Culturale “Mimì Arezzo”, lo Skatepark “Totò Ottaviano”, le vie dei centri storici di Ragusa Ibla e Ragusa Superiore, il Castello di Donnafugata. Abbiamo scoperto di avere tante cose in comune: necessità, obiettivi, opportunità da voler cogliere e costruire per dare un maggiore senso e protagonismo alla nostra generazione”. Hanno portato il loro saluto, durante la prima giornata, il Sindaco Peppe Cassì e il Presidente del Consiglio Comunale Fabrizio Ilardo.
“È stato un gran piacere e onore – dichiara Simone Diquattro, Presidente della Consulta Giovanile di Ragusa – ospitare i ragazzi e le ragazze della costituenda Consulta Giovanile di Alessandria. Una occasione che ci ha permesso di conoscere una realtà diversa dalla nostra e scambiare buone pratiche e suggerimenti in tema di politiche giovanili. Ringrazio l’assessore Digrandi e i membri della Consulta che hanno curato questo gemellaggio: Lorenzo Nicita, Emanuele Occhipinti, Marika Frasca, Michael Cabibbo, Luca Battaglia e Hala Fuad. La soddisfazione è doppia se pensiamo che i ragazzi di Alessandria, tra le centinaia di consulte presenti in Italia, hanno scelto proprio la nostra, trovandola tra i primi risultati nei motori di ricerca del web. Questo è sintomo che la consulta ha lavorato e sta lavorando bene e può essere considerata, senza alcun dubbio, un vanto di questa città. Sono fiero di guidare questo gruppo di giovani”.
Il gruppo piemontese era costituito dall’Assessore alle Politiche giovanili Vittoria Oneto e da diversi ragazzi e ragazze del progetto POLIS e di varie associazioni della città.
“Due giorni pieni di ricchezza – racconta Francesca -: dall’Assessore Digrandi che ci ha raccontato diverse chicche sulla storia di Ragusa, come sono stati concepiti gli spazi per i giovani e come funziona l’Informagiovani Comunale, al Presidente della Consulta Diquattro, che ci ha raccontato gli anni di impegno del gruppo, le iniziative di questi anni e le buone pratiche giovanili messe in campo. Finiamo questo viaggio portandoci a casa spunti, nozioni, tante risate, nuovi amici e soprattutto la ricchezza di aver conosciuto questa realtà così interessante e viva come quella di Ragusa. Un grazie soprattutto per aver risposto alle nostre domande e per averci fatto tornare a casa più determinati ad intraprendere lo stesso percorso, ma soprattutto a collaborare anche in futuro!”.
“Un’esperienza unica e immersiva nella meravigliosa Ragusa – continua Alice –. Un confronto fra Nord e Sud capace di offrire nuovi spunti per reinventare il sociale, costruendo un vero e proprio puzzle grazie al percorso personale di tutti. Amici, cibo e politica, ovvero casa”.
“Abbiamo preso tanti spunti – concludono Alessandro e Sara – su come i ragazzi hanno reso Ragusa e sulla loro amministrazione ‘giovane’ dimostrandoci che volere è potere, il tutto contornato da persone, città e cibo veramente unici, sperando di rivedere presto loro nella nostra Città!”.