E’ il consigliere ispicese di Sud Chiama Nord (la forma politica di cateno De Luca) Paolo Monaca ad assumersi il compito di intervenire sulla recente seduta dell’Assemblea Regionale Siciliana che ha riguardato le abolizioni di alcune distanze minime per la realizzazione degli impianti di rifiuti dai centri abitati. Questione che riguarda l’impianto di contrada Lanzagallo sita al confine del triangolo Modica Ispica Pozzallo. Monaca ricorda per prima cosa che il gruppo dei Deluchiani di Sud chiama Nord ha votato contro (insieme ai gruppi Pd e M5) la decisione del Governo Regionale di abolire le distanze minime tra discariche e centri abitati.
Ma soprattutto ricorda che “in una provincia di Ragusa a forte vocazione turistica, agricola e naturalistica, rimane la certezza che l’abrogazione ha a che vedere soltanto con quelle aree dei centri abitati configurabili come zone artigianali o industriali e non ha nulla a che fare, invece, con le zone E, cioè quelle destinate a uso agricolo. In questo caso, infatti, il divieto di almeno tre chilometri continua a rimanere vigente, anche per l’area di contrada Lanzagallo tra Ispica e Pozzallo. E riporta la dichiarazione dell on. Pippo Lombardo del gruppo deluchiano all’Ars che, tra l’altro, in qualità di componente della IV commissione Ambiente, territorio e mobilità ha avuto modo di seguire in maniera dettagliata e approfondita tutto l’iter in questione, e che rassicura “il limite dei tre chilometri dai centri abitati non è mai stato messo in discussione, né a luglio e né tanto meno adesso con l’abrogazione sempre fatta dal governo nell’ultima norma finanziaria”.
Paolo Monaca poi prosegue “nel caso specifico di contrada Lanzagallo, perché era questo, ovviamente, il riferimento del sindaco di Pozzallo intervenuto nei giorni scorsi sulla materia, il vincolo dei tre chilometri resta tutto, visto che il sito ricade in zona agricola. Nessuna abolizione, dunque, potrà essere presa in considerazione alla luce della modifica normativa. Piuttosto, siamo ancora in attesa di conoscere, sia da parte del sindaco di Pozzallo, quanto dai sindaci di Ispica e di Modica, se e quando formalizzeranno, così come avevano annunciato tempo addietro, i rispettivi ricorsi al Cga Sicilia avverso l’ipotesi dell’individuazione della nuova discarica provinciale in contrada Lanzagallo situata tra Ispica, Pozzallo e Modica. Speriamo che questa comunicazione possa essere data presto alla collettività visto e considerato che i termini ultimi per la presentazione del ricorso in questione si avvicinano.
Ci auguriamo, insomma, che, a differenza di quanto accaduto stavolta, nelle prossime occasioni ci si adoperi per verificare quelle notizie che potrebbero rilevarsi non del tutto fondate. In ogni caso, noi di Sud chiama Nord, visto che avevamo avuto modo di approfondire la materia, siamo qui a interloquire con i rappresentanti istituzionali, come il sindaco di Pozzallo, per confrontarci, qualora lo richiedessero, e fornire le informazioni il più possibile veritiere nel rappresentare reali risposte alla collettività nell’ambito di una questione come questa estremamente delicata per la salute pubblica e per la prospettiva di sviluppo agricolo, turistico e di valorizzazione ambientale di un intero territorio”. (da.di.)