Aderendo all’appello contro la violenza di genere lanciato dai presidenti dei consessi civici di molte città italiane, anche Mariacrstina Minardo, presidente del Consiglio Comunale di Modica, ha rilasciato questa dichiarazione. A nome del consiglio comunale di Modica che mi pregio di rappresentare e ancor prima come donna, condivido e faccio mio il pensiero espresso dai Presidenti dei Consigli Comunali delle Principali Città italiane nella nota dagli stessi sottoscritta, a seguito dell’ennesimo atto di violenza di genere verificatosi qualche giorno fa. L’omicidio di Giulia Cecchettin scuote ancora una volta le nostre menti, i nostri sentimenti e ci deve far riflettere. Ancor più agire.
Mi unisco pertanto all’appello rivolto “ai nostri rappresentanti parlamentari per contrastare questo fenomeno in crescita” perché la violenza di genere è “una piaga della società…che attraversa le barriere di età classe sociale e cultura” e colpisce indistintamente ognuno di noi. “E’ un problema che riguarda tutti noi”. Tutti viviamo il dolore della famiglia di Giulia e delle famiglie segnate da queste tragedie. Insieme “dobbiamo lavorare per creare una comunità che promuova il rispetto reciproco, l’uguaglianza e la solidarietà”. Insieme ci riusciremo! La violenza, in ogni sua forma, è sinonimo di sopraffazione, privazione, prevaricazione. E’ forma di discriminazione e violazione dei diritti umani. Come cittadini, come istituzioni e ancor prima come persone dobbiamo intervenire in tal senso per una maggiore tutela e prevenzione.
Tutte riflessioni che, alla luce dei tanti episodi di cronaca, devono portarci alla consapevolezza che il problema del femminicidio è consistente e va affrontato nella giusta maniera. Purtroppo non ci sono comunità esenti, non ci sono Comuni al riparo da questi fenomeni. Ecco perché, le istituzioni locali devono collaborare con le famiglie, le istituzioni scolastiche, le organizzazioni sul territorio, per prevenire e reprimere, già dalle prime avvisaglie, qualsiasi fenomeno prima che possa degenerare e sfociare in tragedia. Riflessioni e azioni propositive che invito a fare nostre in vista della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, prevista per sabato 25 novembre. Da parte mia l’impegno sarà massimo e porterò questo messaggio alla prossima riunione del consiglio comunale, dando lettura della nota in apertura della seduta”.