Il salone parrocchiale della chiesa Beata Maria Vergine di Lourdes, a San Giacomo, frazione rurale di Ragusa, ha ospitato un incontro finalizzato alla prevenzione delle truffe e dei furti. Un incontro periodico che, anche quest’anno, si è tenuto per garantire degli aggiornamenti ai cittadini residenti rispetto alle, chiamiamole, novità messe in campo da chi delinque per cercare di trarre illecitamente profitto da alcune pratiche scorrette. A darne notizia il consigliere comunale Mario Chiavola.
“Ringraziamo il comandante della stazione dei carabinieri di Ibla, il maresciallo Marco Valenzisi – afferma Chiavola – che, ancora una volta, si è messo a disposizione della comunità locale per illustrare quali sono i tranelli in cui non bisogna cadere. Suggerimenti opportuni e utili per tutti, dai giovani ai meno giovani. Basti pensare che, nei giorni scorsi, da queste parti girava un tizio con un’automobile chiedendo soldi per conto di una figlia da curare, anche se poi si presentava con dei cognomi diversi, dipende dalle zone in cui andava. Inoltre, si sono registrati i consueti tentativi di scasso e in alcuni casi i malviventi sono fuggiti dopo avere sentito che i proprietari stavano rientrando a casa. Un incontro sulla prevenzione come sempre abbastanza partecipato che ci ha fornito indicazioni pratiche per cercare di non cadere in questi tranelli e per proteggere ancora di più le nostre proprietà”.
In primo piano, il sostegno da fornire nei confronti di anziani e categorie sociali vulnerabili, con evidenza anche e soprattutto ai reati di carattere predatorio. “L’obiettivo che ci si è prefissati – sottolinea ancora Chiavola – è quello di informare, tutelare e prevenire. Non bisogna avvicinarsi ai carabinieri solo nei periodi di emergenza. L’attenzione deve essere alta, sempre. Ringraziamo il maresciallo Valenzisi, la compagnia di Ragusa e il comando provinciale per l’attenzione avuta nei confronti dei cittadini di San Giacomo che intendono essere sempre più tutelati”.