Numerosi i fedeli di Giarratana che, ieri pomeriggio, hanno accolto, in chiesa Madre, le reliquie di Sant’Antonio di Padova. Un momento straordinario che è stato celebrato con notevole intensità dalla comunità guidata dal parroco Francesco Mallemi. In corteo, alla presenza del sindaco, Bartolo Giaquinta, e del presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Giaquinta, ci si è mossi verso la chiesa di Sant’Antonio abate dove le reliquie sosteranno in queste due giornate per la venerazione dei fedeli.
Qui, si è tenuta la santa messa solenne presieduta da padre Giovanni Milani, delegato della “pellegrinatio” antoniana che, tra l’altro, ha donato una reliquia alla comunità giarratanese oltre ad avere animato la benedizione del pane. “Un significato di notevole importanza – ha detto padre Mallemi – per una piccola comunità come la nostra che, da momenti del genere, trae gli opportuni auspici per rafforzare ancora la propria fede. Tra l’altro, faremo in modo che le reliquie possano essere venerate da quanti più fedeli sarà possibile in queste due giornate”. Già stamattina, infatti, c’è l’incontro con i ragazzi delle scuole elementari e medie del Comprensivo Capuana. Alle 17, poi, è in programma l’adorazione eucaristica mentre alle 18 si terrà la benedizione del pane. La chiesa di Sant’Antonio abate resterà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 16 fino alla conclusione della santa messa.
Domani, alle 10, nella casa di riposo di Giarratana, è previsto un momento di preghiera e la visita ai malati con la reliquia nelle singole case. Alle 16,30 i Vespri solenni e la partenza delle reliquie verso Monterosso Almo. Anche in questo caso, la chiesa di Sant’Antonio abate resterà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 16 fino alla santa messa.