Due importanti atti sono stati approvati nella settimana appena trascorsa dalla giunta municipale di Ragusa, ed entrambi hanno visto come promotore e protagonista (senza nulla togliere ad altri, anche perché si tratta di decisioni comunque collegiali) l’assessore Giovanni Iacono, leader di Partecipiamo nella veste di titolare della delega al bilancio in un caso e di quella alla sanità nell’altro. Infatti l’organo di governo cittadino ha approvato due ineludibili strumenti finanziari quali il Documento Unico di Programmazione (DUP) e il bilancio di previsione 2024-2026 che ora passeranno all’esame del consiglio comunale. Sull’argomento Iacono ha riassunto i punti principali contenuti nel Bilancio di previsione per il prossimo triennio “una programmazione finanziaria complessa quella del nuovo Bilancio 2024-2026 che vede l’Amministrazione puntuale sulla tenuta dei conti e programma nuovi interventi. Sono state stanziate più risorse per verde pubblico, impianti sportivi, emergenza abitativa e contrade cittadine, manutenzioni.
Ci saranno inoltre risorse importanti per la mensa scolastica e nuovi corsi universitari, fonte di ulteriore valore per il territorio. Sono previste nuove assunzioni nella programmazione del personale ed una maggiore lotta all’evasione e alla morosità tributaria. Confermati gli investimenti in opere pubbliche finanziate con i fondi PNRR e i programmi regionali. Avviata la nuova Area urbano funzionale del programma Po Fesr 2021.2027, insieme ad altri Comuni della provincia, per nuovi investimenti in opere pubbliche e sviluppo territoriale. Ragusa sarà Comune capofila. Il nuovo bilancio, proposto nei termini di legge, passerà ora alle valutazioni del Consiglio comunale. Uno sforzo amministrativo, programmatico e tecnico rilevante ma determinante per la tenuta dei conti pubblici e per poter raggiungere i nuovi obiettivi del mandato amministrativo”. Da parte sua il sindaco Peppe Cassì aveva sottolineato “si tratta del primo Bilancio del nuovo mandato amministrativo che la Giunta propone al Consiglio comunale per l’approvazione nei termini stabiliti dalla legge, come da nostra abitudine fin dal primo anno di lavoro. Oltre a dare continuità al lavoro del precedente quinquennio, la macchina comunale è ora di fatto all’ultimo, fondamentale, passaggio per poter partire con nuovi progetti e nuovi interventi.
Il nuovo Masterplan del Comune di Ragusa contiene infatti oltre 630 pagine di obiettivi strategici ed operativi del prossimo triennio”. Sempre l’assessore Giovanni Iacono, questa volta come titolare della sanità, si è fatto promotore, in collaborazione con l’Ordine dei Medici di Ragusa, di una collaborazione per promuovere corsi di autodifesa del personale sanitario, in quanto molti operatori sanitari sono esposti al rischio di aggressioni fisiche, soprattutto per coloro che espletano la professione in “prima linea”, in particolar modo nei pronto soccorso, nelle guardie mediche, nei servizi di psichiatria, e in altri ambiti a contatto con il pubblico. Il provvedimento, maturato nell’ambito dell’Assessorato alla Sanità, Politiche della salute e Sviluppo di comunità, rientra nell’attività dell’Amministrazione volta a reprimere la violenza in tutte le sue forme, in particolare sulle donne e sulle persone esposte. Sono infatti numerose le iniziative poste in essere per svolgere una capillare attività di sensibilizzazione e di promozione della cultura della non violenza.
Secondo i dati dell’Inail, gli infortuni codificati dall’Istituto come violenze e minacce subite dal personale sanitario dal 2016 al 2020, sono stati oltre 12.000 e a tutt’oggi sono in netto aumento.La Legge n.113/2020 prevede che, al fine di prevenire episodi di aggressione e di violenza, le strutture presso cui opera il personale sanitario prevedano nei propri piani per la sicurezza, misure volte ad inserire specifici protocolli operativi con le forze di polizia per garantire interventi tempestivi. L’iniziativa dell’assessore Giovanni Iacono è tesa ad avviare un corso di difesa personale, in modo particolare per le donne, attraverso il quale verranno insegnate tecniche di difesa da una ipotetica aggressione”. La proposta di collaborazione dell’Amministrazione cittadina è stata accolta positivamente da Carlo Vitali, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Ragusa che ha commentato “la delibera con la quale il Comune di Ragusa ha deciso di organizzare un corso di autodifesa per medici e operatori sanitari è importantissima non solo perché fornisce uno strumento concreto e utile, ma anche perché invita a riflettere su un fenomeno purtroppo sempre più diffuso: quello relativo alla violenza ai danni degli operatori sanitari. Come Ordine dei Medici collaboreremo attivamente all’iniziativa del Comune di Ragusa perchè il corso di autodifesa fornirà certamente delle conoscenze tecniche per la salvaguardia personale, ma è chiaro che, parallelamente, da parte del Governo nazionale, urge un intervento mirato a tutela di tanti medici che, lavorando da soli, subiscono aggressioni”. (da.di.)