La Virtus Ragusa, sabato al PalaPadua contro Rende, chiude un girone d’andata fin qui positivo. La squadra di coach Recupido, con 8 vinte e 2 perse, occupa il secondo in classifica, davanti a Reggio Calabria per lo scontro diretto. Ma, secondo Andrea Sorrentino, “abbiamo espresso solo il 75% del nostro potenziale. Dobbiamo aggiustare due o tre dettagli per arrivare a pieno regime”. Il capitano, al quinto campionato di fila in maglia Virtus, analizza con lucidità il momento della stagione: “Alterniamo momenti super a momenti meno positivi. Prestazioni di altissimo livello, come è successo contro la Viola e Barcellona, e altre meno convincenti. Credo, e sono convinto, che le due sconfitte contro Capo d’Orlando e Sala Consilina facciano parte del percorso di crescita che stiamo affrontando”.
Ragusa continua a lavorare in palestra sapendo che la stagione è lunga, che le difficoltà arriveranno, ma che il suo equipaggio ha gli strumenti per resistere alle intemperie. Soprattutto nella metà campo difensiva: “Siamo una squadra che deve partire dalle certezze della difesa per approcciarsi in attacco in modo corretto – dice Sorrentino -. Siamo profondi, completi e molto competitivi, ma nessuno di noi può tirarsi indietro in difesa”. Il girone di ritorno sarà una prova di maturità in vista della seconda fase, con i big match da disputare in trasferta. Orlandina e Reggio, per classifica e spessore, si sono rivelate finora le avversarie più toste. Gli scontri diretti restituiscono la misura delle qualità altrui: “A Capo d’Orlando “ruberei” l’esperienza, alla Viola la compattezza, a Sala Consilina l’energia – spiega ancora il capitano virtussino -. Si tratta di tre ottime formazioni alle quali si aggiungono Milazzo e Barcellona per qualità e livello di pallacanestro espresso”.
Ma prima di andare troppo in là con la mente, bisogna arrivare al giro di boa con un’altra prestazione matura. Rende è reduce da una vittoria larga contro Castanea, dopo un periodo di leggera flessione: “Sabato affrontiamo un avversario temibile e che sta ben figurando in questa prima parte di campionato – avverte Sorrentino -. Dovremo mantenere la concentrazione per tutti e 40 i minuti e non abbassare mai la guardia se vogliamo aggiudicarci i due punti in palio”.
Il capitano, 9.8 punti di media in campionato (col 41% dall’arco), si sta specializzando anche nelle piccole cose: “Molti tifosi mi hanno chiesto se avessi problemi fisici visti i numeri un po’ diversi rispetto all’anno scorso. Ma non ho alcun problema – tranquillizza Sorrentino -, è cambiato solo quello di cui la squadra ha bisogno. Se prima mi veniva chiesto di produrre soprattutto punti, oggi mi viene chiesto di fare tante altre cose che magari un occhio poco attento non coglie”.