La Federazione Diabete Sicilia, qualche giorno fa, ha sollecitato l’intervento regionale in merito alla riclassificazione del farmaco “Baqsimi”, uno spray nasale a base di glucagone, ora collocato nella fascia “C” anziché in quella “A”. Tale decisione comporta la non rimborsabilità del farmaco, con un impatto economico gravoso per i cittadini affetti da diabete di tipo 1.
Il presidente regionale della FDS, Francesco Sammarco, torna a sottolineare l’importanza vitale del Baqsimi, soprattutto per bambini, adolescenti e adulti in terapia insulinica, che potrebbero trovarsi in situazioni in cui l’iniezione intramuscolare non è praticabile. La FDS ribadisce la necessità di garantire l’accesso gratuito a questo farmaco fondamentale.
Il Gruppo Parlamentare del PD ha raccolto l’appello presentando un’interpellanza all’Assemblea Regionale Siciliana, indirizzata al Presidente della Regione e all’Assessore regionale della salute. L’interrogazione chiede se il Governo, in attesa della riclassificazione in fascia “A” da parte di AIFA, intenda assumersi il costo del farmaco Baqsimi al fine di garantirne la gratuità ai pazienti a rischio di ipoglicemia., così come hanno già fatto altre Regioni.
La FDS si mostra fiduciosa che la Regione risponderà con un impegno concreto a favore di questa categoria di pazienti e delle loro famiglie, assicurando la fornitura gratuita del farmaco. Il Baqsimi rappresenta un’opzione cruciale in situazioni di ipoglicemia grave, consentendo un rapido ripristino dei livelli di zucchero nel sangue attraverso uno spruzzo nel naso, rendendo la somministrazione più agevole, specialmente in contesti non clinici e per i pazienti più giovani.