Anche a Ragusa il corpo dei Vigili del Fuoco ha ricordato la ricorrenza nazionale in occasione della festa di Santa Barbara che ne è la Patrona. La cerimonia ufficiale si è svolta lunedì mattina, 4 dicembre, con inizio alle 11,45, presso la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, di cui è parroco Don Marco Diara, mentre la funzione è stata officiata dal vescovo di Ragusa Monsignor Giuseppe La Placa, alla presenza del Prefetto, Giuseppe Ranieri, dei Sindaci, delle Autorità, delle Istituzioni, del personale delle componenti permanenti e volontarie, dei colleghi in quiescenza, dei loro familiari e dei cittadini.
Nel suo intervento il Comandante dei Vigili del Fuoco di Ragusa, Calogero Barbera, che dopo quasi due anni dall’insediamento si appresta a lasciare la nostra città per altri incarichi, ha voluto rivolgere un pensiero al Capitano di Fregata Stefania Milione, Comandante della Capitaneria di Porto di Pozzallo, la cui organizzazione condivide con i vigili del fuoco la ricorrenza del 4 dicembre. Nel corso della mattinata, c’è stata la presenza di squadre e dotazioni dei vigili del fuoco nel piazzale antistante la chiesa e, dopo la funzione, si è proceduto all’intitolazione dell’aula didattica del Comando a Riccardo Russo funzionario del comando di Ragusa dal 1976, deceduto qualche anno fa; il gruppo sportivo è stato intitolato a Pippo Mascolino, anch’egli deceduto circa 10 anni fa, attivo partecipante alle attività del gruppo, come ciclista. Tale dedicazione è avvenuta alla presenza del figlio, funzionario Luigi Russo VVF in servizio a Brescia, e della vedova Mascolino Sig.ra Patrizia Guastella.
Nel suo saluto ai convenuti, il Comandante Barbera ha tra l’altro tracciare una sintesi delle azioni svolte dal comando nell’anno che volge al termine, a servizio della collettività: partecipazioni ai tavoli coordinati dalla Prefettura, partecipazioni agli organismi collegiali, emanazione dei provvedimenti autorizzatori antincendio, attività di vigilanza ispettiva e di polizia giudiziaria, formazione antincendio per i luoghi lavoro, servizi di vigilanza antincendio, attività di diffusione della cultura della sicurezza antincendio, rapporti consolidati con la rete delle professioni tecniche, protocolli con l’Università di Catania per lo stage al comando di laureandi in ingegneria, iniziative con il mondo dell’istruzione ad investire in sicurezza per le nuove generazioni. Insomma competenze e attività dei vigili del fuoco, ulteriori al soccorso e quindi poco note alla gente, che permettono la risposta dello Stato sul territorio, per la sicurezza tecnica, l’incolumità pubblica e la serenità della vita collettiva. (da.di.) Nel video allegato i momenti più significativi della cerimonia