Il Ragusa punta ancora ad allungare la serie utile che dura ormai da sei turni. Ma attenzione a non farsi trarre in inganno dalla classifica del prossimo avversario degli azzurri, cioè la Gioiese, che le aquile affronteranno lontano dalle mura amiche. Il tecnico degli iblei Giovanni Ignoffo sa bene che queste sono le partite più insidiose. Perché il rischio di prenderle sottogamba è appena dietro l’angolo. Intanto, c’è da dire che l’allenatore dovrà fare ancora a meno dell’attaccante Manfrellotti e dell’esterno Patanè, fermi ai box da qualche settimana mentre l’attaccante Romano e il difensore Manservigi sono in forse perché hanno accusato dei leggeri acciacchi. Il loro utilizzo sarà valutato prima del match.
“Sì, è assolutamente vero – afferma Ignoffo – la partita è assolutamente insidiosa perché stiamo parlando di quelle gare in cui hai soltanto da perdere e, quindi, va sicuramente affrontata col piglio giusto, con l’attenzione adeguata e, soprattutto, con l’atteggiamento che abbiamo visto in questi ultimi incontri, vale a dire simile alle ultime uscite contro Licata o Siracusa. Non ci sono dubbi. Per noi l’approccio deve essere come se giocassimo contro una big del girone e poi, ovviamente, valuteremo le dinamiche della gara non sapendo quello che troveremo, quello a cui andremo incontro strada facendo. Lo ribadisco, a scanso di equivoci. Non è una partita semplice, e d’altro canto non esistono partite facili in questo girone della Serie D, ma si può farla diventare tale con il nostro atteggiamento in modo da orientare l’andamento della stessa.
Noi ce la metteremo tutta, come siamo soliti fare. Ma è chiaro che bisognerà scendere in campo sin dal primo minuto con il giusto approccio. Ciò sarà utile per proseguire il nostro percorso di crescita nel tentativo di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, a cominciare dal raggiungimento della salvezza il prima possibile”. Il match si giocherà allo stadio Lopresti di Palmi domani a partire dalle 14,30.