E’ stato presentato questa mattina, presso la Direzione Generale dell’ASP di Ragusa, in piazza Igea, l’Influday, iniziativa promossa dall’assessorato regionale della Salute, che si svolgerà venerdì 15 dicembre, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17, presso l’auditorium “Saro Digrandi” della Sala Avis. Si tratta di una giornata di vaccinazione gratuita e aperta a tutti, senza alcuna prenotazione, che ha l’obiettivo di migliorare la percezione della prevenzione vaccinale, con la finalità di incrementare le relative coperture.
Alla presentazione hanno partecipato, oltre al Commissario straordinario dell’ASP, dott. Fabrizio Russo, e al Direttore Sanitario aziendale, dott. Raffaele Elia, anche il Prefetto di Ragusa, dott. Giuseppe Ranieri, il Questore, dott. Vincenzo Trombadore, e il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Ten. Colonnello Carmine Rosciano. Erano presenti, inoltre, il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP, dott. Carmelo Lauretta, e il Direttore dell’Unità di Epidemiologia e Profilassi, dott.ssa Sonia Cilia. Un infermiere vaccinatore e un medico specializzando hanno somministrato i vaccini ad alcuni dei presenti, fra cui i vertici dell’Azienda sanitaria.
Il Commissario Russo ha ribadito “il concetto della responsabilità. Vaccinarsi non significa soltanto proteggere se stessi, ma limitare la circolazione del virus, in modo da far correre meno rischi alle fasce deboli della popolazione e a quelle più esposte alle patologie connesse all’influenza”. Le autorità presenti hanno parlato di un “momento di fondamentale condivisione”. Secondo il Prefetto Ranieri la vaccinazione “è un segnale concreto per difendere noi e gli altri, ma anche per ridurre i costi sociali che le eccessive ospedalizzazioni potrebbero comportare”. Il Questore ha sottolineato che “sui temi sociali nessuno può tirarsi indietro. Diffondere il messaggio positivo con iniziative come l’Influday è un approccio intelligente”. “La presenza delle istituzioni – ha dichiarato il comandante Rosciano – sta a significare che abbiamo lo stesso obiettivo di sicurezza sanitaria. Vaccinarsi, inoltre, è un modo efficace per evitare le assenze sul lavoro che potrebbero comportare una riduzione dei servizi per i cittadini”.
Il Direttore sanitario Raffaele Elia si è focalizzato sull’importanza dei vaccini in ogni epoca: “Una delle epidemie più importanti della storia è quella provocata dal virus del vaiolo. Grazie alla vaccinazione è stato eradicato. Il vaccino, a livello generale, determina la produzione di anticorpi e impedisce il proliferare di eventuali complicanze. Sensibilizzo tutti i nostri operatori a farlo”. Dopo l’intervento di Lauretta, anch’esso improntato alla sensibilizzazione (“L’influenza non è una banalità, ma una malattia virale che può comportare un aggravamento delle condizioni di salute”), la dottoressa Cilia ha evidenziato alcuni numeri, segnalando la profonda sensibilità vaccinale della popolazione iblea: “L’anno scorso, fra gli over-65, abbiamo raggiunto una copertura vaccinale antinfluenzale del 64%, superiore rispetto alla media regionale e nazionale. Anche se l’obiettivo di una copertura minima è del 75 per cento. Vaccinarsi – conclude – non è soltanto un diritto individuale, ma un atto di grande altruismo”.