Nelle settimane scorse il Comitato Civico Articolo 32 ha evidenziato le inammissibili liste di attesa imposte dall’Asp di Ragusa. Infatti, con una procedura simile a quella di un ufficio postale, l’Asp stabilisce gli appuntamenti per visite e analisi a prescindere dal merito delle patologie. In buona sostanza viene ignorata, se non oltraggiata, la professionalità del medico che prescrive i tempi entro i quali dovrebbe intervenire il sistema sanitario in relazione alle condizioni del paziente.
Il Comitato aveva evidenziato un caso di nodulo mammario e la prescrizione medica di ulteriori accertamenti, entro 10 giorni, al fine di verificare le severità del caso in esame. In barba a qualsiasi principio di prevenzione di eventuali sviluppi più severi, l’Asp ha decretato che la visita venisse effettuata dopo 6 mesi, altro che 10 giorni e neppure 10 settimane. Pertanto il soggetto interessato, dopo aver constatato l’impossibilità di una riduzione dei tempi di attesa, ha deciso di presentare un esposto alla procura della repubblica di Ragusa che si allega in copia.