Tutto pronto per il primo incontro dei componenti dei cda, operatori e dirigenti delle Ipab di Sicilia in programma oggi, 16 dicembre, a Ragusa nella sede dell’Assap opere pie riunite di via Eugenio Criscione Lupis 99. A dare il via ai lavori sarà il presidente dell’Assap Lupis-Boscarino-Moltisanti, Giulio Maltese. “Mi preme evidenziare – sottolinea Maltese – che quello che si stamattina è un primo incontro interlocutorio tra tutte le parti interessate, una presa di coscienza sulle problematiche esistenti che ci darà modo di predisporre una piattaforma di richieste da sottoporre all’attenzione dei rappresentanti delle istituzioni interessate, a cominciare dal Governo regionale, nel corso di una due giorni che promuoveremo nei prossimi mesi sempre a Ragusa.
Sarà, insomma, una prima presa di coscienza su come migliorare i servizi da erogare alle persone così come rientra nelle finalità primarie delle Ipab. L’incontro di domani, è bene precisarlo a scanso di equivoci, avrà una valenza precipuamente tecnica”. Dopo il saluto delle autorità, interverrà il dirigente generale del dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali dell’assessorato regionale Maria Letizia Diliberti che parlerà de “Lo stato delle Ipab in Sicilia tra criticità e opportunità”. Subito dopo l’intervento di Federico Bergaminelli, giurista d’impresa – avvocato dei dati, che parlerà de “La tutela degli ultimi”. Quindi interverranno Giovanni Di Prima, coordinatore dg azienda pubblica servizi alla persona Fvg (“La cura delle persone nella ragnatela delle complessità”) e Paolo Stocco, dirigente socio-sanitario del Veneto (“I centri di servizi per anziani: modelli di governance e benessere organizzativo”).
Sarà poi la volta di Tamara Civello, esperta in contabilità, programmazione e controllo di gestione nella Pubblica amministrazione (“L’importanza della programmazione e del controllo di gestione nelle Ipab per erogare servizi appropriati”) e di Giovanni Iacono, sociologo, vicario confederazione Federsanità Anci (“Il benessere degli ultimi, priorità di aziende e Comuni”). Infine, a conclusione, parleranno Francesco Arancio e Filippo Spadola, entrambi componenti del cda Assap Lupis-Boscarino-Moltisanti. A coordinare i lavori Salvatore Guastella, vicepresidente Assap opere pie riunite Ragusa, che spiega: “Vogliamo capire dove stanno le criticità per poterle rappresentare a chi di competenza e organizzare una sorta di calendario di azioni anche perché dobbiamo renderci conto che i servizi alle persone erogate nei confronti di una certa fascia considerata debole devono essere ripensati in una prospettiva futura. Il motivo? Le strutture sanitarie, lo sappiamo già, non saranno in grado di fronteggiare l’aumento dell’invecchiamento della popolazione”. (foto allegata al comunicato)