Durante il periodo natalizio, un momento in cui il commercio è particolarmente vivace, la Guardia di Finanza di Siracusa ha messo in atto un’operazione incisiva per combattere la vendita di prodotti contraffatti. I militari del Comando Provinciale hanno rafforzato la loro presenza sui social network e sulle piattaforme di vendita online, identificando e intercettando attività illecite che non solo danneggiano il settore del commercio legittimo ma mettono a rischio anche la salute e la sicurezza dei consumatori.
Grazie alla propria perizia digitale, i Finanzieri del Gruppo di Siracusa hanno scoperto due individui che gestivano dei veri e propri “mercatini telematici” domestici, utilizzando i social media per pubblicizzare e distribuire abbigliamento e calzature di noti marchi, ma palesemente contraffatti e venduti a prezzi sospettosamente bassi.
Il cambio di strategia investigativa, necessario per rispondere all’evoluzione del commercio illegale online, ha permesso alle autorità di passare dalla tradizionale intercettazione in strada alla sorveglianza in ambiente digitale, un contesto dove i criminali ritenevano di operare indisturbati.
La sorpresa è giunta al culmine quando, durante una “diretta” giornaliera in cui si vendevano questi prodotti falsi, i Finanzieri hanno potuto eseguire un decreto di perquisizione. Le forze dell’ordine, in seguito alla violazione delle norme di tutela del marchio, hanno sequestrato oltre 500 capi di vestiario contraffatti e denunciato i responsabili.