Al termine del sopralluogo nell’autoporto, alla presenza dell’assessore Regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, avvenuto lo scorso ottobre, era stato stabilito l’invio alla Regione di tutta la documentazione necessaria per la riqualificazione (e poi il completamento) della struttura e della quantificazione delle risorse necessarie per provvedere in tal senso. L’Amministrazione Comunale di Vittoria ha preparato una relazione che ha trasmesso il 7 Dicembre tramite modalità telematica, con un link di collegamento. Purtroppo, la Regione non ha aperto il link in tempo utile, rendendo così inutilizzabile il collegamento.
Gli uffici dell’assessorato hanno contattato l’ufficio tecnico del Comune per richiedere il rinvio del link di connessione. La richiesta è stata immediatamente eseguita con l’inoltro del link inerente la documentazione, agli uffici di via Leonardo Da Vinci. Ancora adesso l’amministrazione è in attesa del riscontro da parte dell’Assessorato ai Trasporti. Il Sindaco Aiello ha così commentato:
“Si trattava di un’operazione che implicava una aggiornata ricognizione dei danni intervenuti negli anni dell’abbandono, al fine di dimensionare le somme necessarie al ripristino e al completamento dell’opera”- ha precisato il sindaco di Vittoria, Francesco Aiello – “L’opera rimane nella disponibilità e competenza della Regione. Noi siamo convinti che spendere soldi senza il contestuale completamento della stessa sia perfettamente inutile.
Quello che chiediamo, infatti, è il completamento di un primo lotto che, così com’è stato realizzato, non serve allo scopo e a nessuno. Intermodalità non e’ il cemento, non sono i capannoni , le reti fognarie, le strutture costose ma incorrenti con le finalita’ del trasporto intermodale , ma la logistica e le attrezzature per la mobilità intermodale e lo sviluppo. Conclusivamente: non servono pannicelli caldi, ma coerenza di obiettivi, serve il finanziamento necessario per completare l’opera. In ogni caso noi siamo pronti a consegnare la struttura alla Regione, perché sia essa stessa a gestire direttamente il completamento dell’opera, dopo anni di trascuranza, incuria e abbandono. Non siamo qui per fare bordone a nessuno. Attendiamo risposte nell’interesse esclusivo della nostra Comunità” ha concluso il sindaco Aiello.