La sera di Natale, nei pressi di via Giulio Petroni a Bari, una giovane donna ha tentato disperatamente di gettarsi da un ponte della Tangenziale di Bari. Tuttavia, il destino ha preso una svolta positiva grazie all’eroico intervento di un carabiniere. L’incidente si è verificato intorno alle 20 del 25 dicembre, quando la donna si è aggrappata al parapetto, sospesa tra la vita e la morte, con un salto di 15 metri che si stagliava sotto di lei.
La tempestiva reazione degli automobilisti in transito ha permesso di allertare i soccorsi, che sono giunti prontamente sul luogo. I vigili del fuoco sono intervenuti in via Petroni sotto il ponte, mentre una gazzella del nucleo radiomobile dei carabinieri di Bari è arrivata dalla statale per gestire la situazione con la massima urgenza.
Ma qual è stata la chiave del successo nel salvataggio di questa giovane donna?
Visto che le parole non sono riuscite a convincere la ragazza a desistere dal tragico gesto, il carabiniere ha dimostrato straordinaria prontezza e agilità. Si è avvicinato con determinazione, afferrandola per le braccia e stabilendo con lei una connessione umana attraverso il guard rail. Questo abbraccio improvvisato è durato oltre un quarto d’ora, il tempo necessario affinché i vigili del fuoco raggiungessero la posizione della giovane con una scala dal basso, portandola in salvo dalla pericolosa situazione. Fortunatamente, la donna non ha riportato ferite gravi, ma è stata comunque trasportata in ospedale per ricevere le cure necessarie.
Questo gesto eroico dimostra il coraggio e la dedizione degli uomini delle forze dell’ordine, pronti a mettere a rischio la propria vita per preservare quella degli altri. La storia si conclude con un lieto fine, ma pone l’attenzione sulla necessità di affrontare con empatia e sensibilità le sfide legate alla salute mentale e al benessere psicologico della nostra comunità.