La retinopatia diabetica rappresenta la principale complicanza oculare associata al diabete mellito, ed è purtroppo la principale causa di cecità e disabilità visiva nelle persone in età lavorativa. Questa condizione, nota per colpire una persona con diabete su tre, ha registrato un preoccupante aumento del +25% negli ultimi 10 anni. Tuttavia, in Italia, solo l’11% delle persone affette da diabete si sottopone a regolari esami del fondo oculare a fini preventivi.
La retinopatia diabetica è una complicazione del diabete che colpisce gli occhi. È causata da un danno ai vasi sanguigni del tessuto della parte fotosensibile dell’occhio, la retina. Può svilupparsi in tutti coloro che soffrono di diabete di tipo 1 e di diabete di tipo 2. Nei pazienti che hanno il diabete da molti anni e nei casi in cui lo zucchero nel sangue è stato controllato a lungo male è più probabile il rischio di retinopatia.
Cos’è la retinopatia diabetica?
Esistono due tipi di retinopatia. La retinopatia diabetica precoce anche nota come retinopatia diabetica non proliferante (NPDR) può essere lieve, moderata o severa. Con l’avanzare della malattia le pareti dei vasi sanguigni si indeboliscono e vanno soggetti ai microaneurismi, piccoli rigonfiamenti che danneggiandosi danno vita a sanguinamenti. C’è poi il rischio che ci formi un accumulo di liquidi (edema) nella parte centrale della cornea (macula) che causa riduzione della vista.
La retinopatia diabetica proliferante (PDR) o avanzata è il tipo più grave perché coincide con la crescita anormale di nuovi vasi sanguigni a danno della retina. I neovasi sono stimolati anche dalla formazione di aree ischemiche nella retina. Ciò può provare il distacco della retina oppure un flusso anormale di liquidi nell’occhio che causano il glaucoma.
Quali sono le cause della retinopatia diabetica?
Il diabete, ancor più se controllato male, si associa ad un’anomala crescita di vasi sanguigni deboli, più soggetti a rottura o più piccoli e questo comporta una minore capacità di trasporto di ossigeno ai tessuti retinici. Generalmente la Retinopatia colpisce entrambi gli occhi.
Quali sono i sintomi della retinopatia diabetica?
I sintomi della retinopatia diabetica sono:
- macchie o fili scuri che galleggiano davanti agli occhi (miodesopsie)
- vista offuscata
- aree scure e perdita dell’acutezza visiva
- ipovisione
- difficoltà nella percezione dei colori
- cecità
Diagnosi
Le metodiche per la diagnosi iniziale di retinopatia diabetica sono:
- Foto a colori del fondo, eseguita con il retinografo;
- Fluorangiografia retininica, se vi sono segni di retinopatia diabetica proliferante per definire la presenza di aree ischemiche.
- Tomografia assiale computerizzata (OCT), che permette di studiare in dettaglio la macula e il nervo ottico.
La diffusa incidenza della retinopatia diabetica
Secondo Francesco Bandello, presidente dell’Associazione Pazienti Malattie Oculari, la retinopatia diabetica sta crescendo parallelamente alla diffusione della pandemia di diabete. Attualmente, in Italia, si stima che oltre 1 milione di diabetici soffrano di questa condizione, ma il dato potrebbe essere sottostimato a causa della mancanza di controlli regolari.
L’Appello per la Prevenzione
Per contrastare questa crescente minaccia alla salute visiva, le associazioni pazienti Diabete Italia, Fand Associazione Italiana Diabetici e Associazione Pazienti Malattie Oculari hanno lanciato la campagna “Diabete, proteggi i tuoi occhi”. Questa iniziativa è sostenuta incondizionatamente da AbbVie e ha incluso la realizzazione di giornate di screening gratuiti in ospedale.
La Prevenzione Attraverso gli Esami Periodici
Gran parte della perdita visiva dovuta alla retinopatia diabetica può essere prevenuta mediante semplici controlli periodici. Stefano Nervo, presidente Diabete Italia, enfatizza che i programmi di screening hanno un impatto sociale significativo, poiché la malattia può rimanere asintomatica per lungo tempo. Pertanto, è cruciale informare i pazienti e il personale sanitario coinvolto nella loro assistenza sull’importanza della prevenzione.
L’Importanza della Diagnosi Precoce
Emilio Augusto Benini, presidente Fand-Associazione Italiana Diabetici, sottolinea l’ampia sotto-diagnosi della retinopatia diabetica e la necessità di istituire programmi di screening estesi a tutte le persone con diabete. Attualmente, il sistema di erogazione dei servizi oculistici è fortemente focalizzato sull’ospedale, generando lunghe liste d’attesa e ostacolando l’accesso alle cure. Benini propone di spostare la prevenzione sul territorio, utilizzando anche le potenzialità dell’intelligenza artificiale e della telemedicina.
Consigli per le Persone con Diabete
Anche in assenza di sintomi specifici, si consiglia alle persone con diabete, soprattutto dopo i 40 anni, di sottoporsi periodicamente all’esame del fondo oculare. Questo può essere effettuato dal medico di famiglia, dal diabetologo o prenotando una visita di controllo tramite i Centri Unici di Prenotazione regionali (Cup). L’obiettivo è identificare precocemente lesioni alla retina prima che si sviluppino ulteriori complicanze.
In conclusione, la prevenzione della retinopatia diabetica rappresenta un imperativo, e l’impegno verso esami regolari è fondamentale per preservare la vista e migliorare la qualità di vita delle persone con diabete.