“La Situazione finanziaria del Comune di Ispica è fuori controllo. Necessario un cambio di passo e di uomini”. Con queste parole, durante il Consiglio comunale di ieri sera e dopo avere elencato una serie di inadempienze e di ritardi, il consigliere comunale del Partito Democratico Gianni Stornello ha chiesto le dimissioni dell’assessore al Bilancio Giuseppe Barone.
“A tre anni dall’insediamento di questa Amministrazione comunale – ha affermato Stornello – siamo ancora in attesa dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato imposto dal dissesto finanziario; abbiamo un bilancio ordinario fermo al triennio 2019-2021; l’Amministrazione va avanti a colpi di variazioni di bilancio su uno strumento finanziario fittizio, virtuale; i debiti fuori bilancio abbondano, hanno dimensioni notevoli e non arrivano neanche in Consiglio comunale; non è stata presa alcuna iniziativa concreta di risanamento, con evasione fiscale altissima, sprechi e spese voluttuarie che continuano come nelle scene del Titanic, dove si continua a ballare e suonare mentre la nave affonda. Credevamo – ha proseguito l’esponente del Pd – che nel 2020, dopo avere bocciato il Piano di riequilibrio e la conseguente dichiarazione di dissesto, l’Amministrazione avesse chiara la strategia.
A tre anni di distanza occorre prendere atto che non c’era alcuna strategia e che la situazione è sfuggita di mano. La mancanza di programmazione finanziaria rende tutto più difficile: sia amministrare che fare opposizione, mentre la crisi finanziaria si riflette sulla città, sul suo sviluppo, sulla qualità della vita e dei servizi”. Stornello si chiede cos’altro deve succedere per fare compiere all’Amministrazione comunale, dal sindaco in giù, un atto di responsabilità, un cambiamento di passo e di uomini” e ha poi chiamato in causa l’assessore. “Il passo di lato di un singolo oggi, può segnare un avanzamento collettivo domani. Rinunciare non sempre è una sconfitta, ma un apprezzabile atto di coraggio e di responsabilità. Assessora Barone, lo compia questo atto di coraggio come gesto di affetto verso la nostra città che saprà capire ed apprezzare”.