Una lettera aperta per chiedere chiarimenti in merito al rinvio del Consiglio Comunale di giorno 03.01.2024 avente ad oggetto l’approvazione del rendiconto anno 2021. E’ quella inviata dal consigliere comunale Claudio Gugliotta al presidente del Consiglio comunale Mariacristina Minardo.
Ecco la lettera aperta del consigliere comunale Salvatore Claudio Gugliotta:
“Cara Presidente,
Affido a Lei le mie preoccupazioni, da cittadino prima e da rappresentante di quest’Ente dopo, in merito al rinvio dell’ultimo Consiglio Comunale avvenuto in data 03.01.2024. Ricordo a me stesso la motivazione della convocazione: Approvazione Rendiconto Anno 2021! Approvazione di vitale importanza per la stessa sopravvivenza delle casse dell’Ente; la mancata approvazione (di norma entro Aprile dell’anno seguente) di tale atto bloccherebbe di fatto importanti trasferimenti da parte dello Stato con conseguenze alquanto gravose per lo stesso Ente. Ieri purtroppo, abbiamo assistito ad un ennesimo rinvio perpetrato ai danni dell’intera città con metodi a dir poco stucchevoli!; non si è arrivato nemmeno in Aula per il piu’ classico degli appelli, in quanto i consiglieri hanno ricevuto una contro convocazione su indicazione del Segretario Comunale, con la motivazione di dar loro la possibilità di prendere visione e consapevolezza meglio gli atti da votare!!!
A tal proposito mi sorge la domanda del perché Lei allora ha convocato il Consiglio Comunale nella giornata del 03.01.2024? La verità è che tutto quello che è accaduto lo si è portato avanti, a mio avviso, senza un coordinamento fra i vari attori, con metodi a dir poco inusuali e soprattutto denotando fibrillazioni nella maggioranza per il voto finale di un importantissimo atto che come tutti sappiamo porta il parere non favorevole da parte del Collegio dei Revisori dei Conti.
Proprio per questo, vista la sua assenza per motivi di salute, Le auguro un pronto rientro e La invito a far chiarezza su questa vicenda per far si che in futuro non si verifichino piu’ vicende poco edificanti come quest’ultima che mortificano le Istituzioni ad iniziare da quella da Lei presieduta”.