Soddisfazione ed esultanza bipartisan negli ambienti politico-amministrativi cittadini per la notizia che la Regione Siciliana, in Finanziaria, ha stanziato un milione e messo di euro come contributo straordinario al Comune di Ragusa per l’acquisizione di Villa Ottaviano, immobile di enorme pregio, in stile Liberty, in via Dandolo a Marina di Ragusa, da destinare a uffici di Delegazione comunale nella frazione marinara. Sulla questione i primi ad intervenire sono stati la deputata regionale M5 Stefania campo, il suo collega del Pd Nello Dipasquale e il sindaco di Ragusa Peppe Cassì. Come di consueto riportiamo gli interventi nell’ordine cronologico con cui sono stati diffusi. La più tempestiva la parlamentare Ars grillina che già alle 9,55 di ieri mattina 9 gennaio dichiarava “l’emendamento votato proprio pochi minuti fa in Finanziaria dopo la maratona in Aula durata tutta la notte, è frutto di un lavoro sinergico della deputata regionale del Movimento 5 Stelle Stefania Campo con l’assessore Marco Falcone, che su invito della stessa Campo, era venuto a Ragusa e aveva ascoltato le esigenze del territorio, assumendosi un preciso impegno, che è stato rispettato.
“Dal momento che i locali della Delegazione di via Brin sono serviti per ampliare la scuola, in virtù dell’aumento delle famiglie residenti che si è registrato in questi anni, le somme destinate all’acquisto dell’immobile sono finalizzate affinché anche nella frazione marinara ci possa essere una sede comunale che possa ospitare gli uffici ad oggi in affitto. Oltre a questo – dice Stefania Campo – l’intento è quello di poter dare voce e spazi idonei alle associazioni che da anni si impegnano nella realizzazione di eventi culturali, tanto in estate quanto nel resto dell’anno. Marina di Ragusa, d’altra parte, da sempre è stata carente di strutture pubbliche a servizio della collettività e quindi finalmente si potrà colmare un vuoto insostenibile. Adesso l’Amministrazione prenda contatti con la proprietà, che ci risulta interessata alla vendita, affinché non si perda tempo e perché la struttura possa funzionare già prima della prossima estate”. A ruota è seguita la nota stampa del parlamentare dem Nello Dipasquale che nel pomeriggio, alle 15,55 aggiungeva “rifinanziata la legge su Ibla; Ragusa inserita tra i comuni beneficiari di fondi per la gestione del fenomeno migratorio; stanziati fondi per l’acquisto di Villa Ottaviano”.
Per poi entrare nel dettaglio “nella Finanziaria regionale, approvata questa mattina dall’ARS dopo una lunga sessione d’aula cominciata ieri notte, il territorio di Ragusa ottiene risorse per tre diversi importanti provvedimenti: viene rifinanziata per un milione e mezzo di euro la legge 61/81 sul centro storico di Ragusa Ibla; il Comune di Ragusa rientrerà tra quelli beneficiari di risorse rispetto agli sforzi che la comunità sostiene nell’affrontare la delicata tematica dell’accoglienza dei migranti; sono stanziati dei fondi che consentiranno al Comune di Ragusa di acquistare Villa Ottaviano a Marina di Ragusa per destinarla alla pubblica fruizione, in particolare come sede della delegazione comunale”. Poi Dipasquale prosegue “nella manovra era stato previsto un articolo che stanziava risorse per tutti quei comuni che ospitano hot spot o CPR, come Lampedusa o Pozzallo, ma nell’elenco era stato dimenticato il Comune di Ragusa dove, in contrada Cifali ai confini del territorio di Comiso, si trova un Centro di Permanenza per i Rimpatri. Oltre a Ragusa, tuttavia, erano stati dimenticati altri territori in prima linea nella gestione dell’accoglienza, come Trapani e Portopalo di Capo Passero. Non solo, le risorse stanziate nella misura di 2milioni di euro, in considerazione delle dimenticanze che andavano recuperate, risultavano insufficienti. Per questo motivo ho presentato un emendamento, apprezzato poi dall’aula, che oltre a colmare le dimenticanze, aumenta la dotazione finanziaria a 3milioni di euro che andranno ripartiti in percentuale alle presenze tra i comuni interessati. Il Parlamento, dunque, ha fatto proprio un principio di rispetto e correttezza nei confronti di tutti i territori coinvolti”.
“Anche quest’anno – continua il parlamentare dem – la legge speciale su Ibla è stata rifinanziata, con la stessa somma, un milione e mezzo di euro, continuando il processo virtuoso grazie al quale il quartiere è potuto rinascere. In questa finanziaria, inoltre, il Comune di Ragusa sarà beneficiario di un ulteriore milione e mezzo per acquistare Villa Ottaviano a Marina di Ragusa per farla diventare sede della delegazione comunale e, quindi, consegnarla alla pubblica fruizione. Un percorso, questo, condiviso con la collega Stefania Campo e con il sindaco di Ragusa Peppe Cassì”. Infine il deputato Pd ragusano conclude con una frecciata ‘politica’ “rimane, purtroppo, il rammarico per la mole di emendamenti che non sono stati approvati, in particolare quelli per l’agricoltura e la zootecnica, settori trainanti dell’economia siciliana, della provincia di Ragusa in particolare, che sono stati completamente dimenticati da questo Governo e dalla sua maggioranza”. Ed infine, alle 16,34 del pomeriggio, la dichiarazione del primo cittadino di Ragusa, Peppe Cassì “una delle istanze più frequenti che arriva da Marina di Ragusa, è la necessità di uno spazio pubblico a disposizione di residenti e in generale di chi vuole organizzare iniziative al coperto, come assemblee ed eventi culturali. Una buona notizia arriva in tal senso dalla Regione: è stato approvato l’emendamento in Finanziaria che prevede un contributo straordinario di un milione e mezzo di euro al Comune di Ragusa per l’acquisizione di Villa Ottaviano, prestigioso immobile in stile Liberty di via Dandolo a poche decine di metri dalla centrale piazza Duca degli Abruzzi.
Grazie alle interlocuzioni con l’assessore regionale al Bilancio Marco Falcone, recentemente in visita a Ragusa e con il quale ci siamo confrontati anche su questa iniziativa, e in sinergia con i deputati regionali Campo e Dipasquale, questo elegante e ampio edificio potrà essere destinato a ospitare gli uffici della Delegazione comunale di Marina, dato che quelli di via Brin sono stati destinati alle crescenti esigenze scolastiche. Abbiamo già acquisito, seppure ancora informalmente, la disponibilità dei proprietari alla vendita. Si tratta ora di dare corso all’iter burocratico che sarà necessariamente preceduto da una perizia di stima per la verifica della congruità del prezzo”. Evidentemente, ci permettiamo solo questo commento, quando la politica lavora in sinergia e senza alzare steccati di alcun tipo, le ricadute per la città e soprattutto per i suoi abitanti, sono positivi e proficui. (daniele distefano)