Attenzione attenzione, Ragusani. Va bene la decisione della Regione Siciliana di stanziare un milione e mezzo di euro come contributo straordinario al Comune di Ragusa per l’acquisizione di Villa Ottaviano, immobile di enorme pregio, in stile Liberty, in via Dandolo a Marina di Ragusa, da destinare a uffici di Delegazione comunale nella frazione marinara. Va bene che il risultato è nato “dalla sinergia con i deputati regionali Campo e Dipasquale” come riconosce lo stesso sindaco di Ragusa Peppe Cassì. Ma vogliamo passare sotto silenzio la grande attenzione che il deputato regionale Dc Ignazio Abbate, ex sindaco di Modica, anche in occasione del dibattito all’Ars sulla Finanziaria, continua a riservare alla città di Ragusa? Assolutamente no, e a farlo ci pensa la consigliera comunale ragusana Rossana Caruso (che non si firma più, almeno in questa occasione, come vicepresidente del consiglio comunale).
Ed ecco che Caruso avvia la propria elencazione “tra i numerosi interventi propiziati in seno alla Finanziaria all’Ars dopo la maratona notturna che ha visto esitare lo strumento di programmazione questa mattina a Palermo, ci sono quelli che è stato possibile approvare grazie all’attività d’aula dell’on. Ignazio Abbate e che riguardano il territorio provinciale. Tra questi anche quello da 150mila euro per la realizzazione dell’illuminazione pubblica sulla Sp 59 tra i territori di Ragusa, Modica e Giarratana e quello da 100mila euro destinato al Comune di Ragusa per la riqualificazione del fabbricato del centro sportivo del villaggio Gesuiti a Marina. “Il centro – commenta la consigliera comunale Rossana Caruso – è un punto di riferimento essenziale per gli sportivi che vivono la frazione rivierasca durante la stagione invernale e ancor più nel periodo estivo. Il centro potrà essere utilizzato, nello specifico, dalle associazioni e, più in generale, da tutti coloro che ne faranno richiesta.
I lavori, la cui durata complessiva è stata pianificata in quattro mesi, ci dovrebbero consentire di avere il nuovo sito riqualificato già all’inizio della prossima estate, se la gara andrà in appalto nei tempi previsti. Intanto, però, è già stato ottenuto il finanziamento che ci consente di guardare avanti. Così come è da sottolineare il riscontro positivo ricevuto per la pubblica illuminazione sulla Sp 59. Ringraziamo l’on. Abbate che, come sempre, con le sue attente azioni nei confronti del nostro territorio cittadino, conferma quanto abbia a cuore il futuro di questa città. Dal canto mio, proseguirò l’azione di monitoraggio sul territorio per intercettare le esigenze più pressanti e fare in modo che le stesse possano tradursi in finanziamenti concreti. Di certo c’è che gli emendamenti proposti non solo riflettono una visione lungimirante, ma dimostrano anche una solida comprensione di quelle che sono le esigenze locali”.
Dopo la lettura di queste righe di Rossana Caruso, a qualche lettore sbadato potrebbe venire da chiedersi: ma non è la seconda volta che la consigliera ragusana tesse le lodi di Abbate, come aveva fatto già in periodo natalizio per l’erogazione di 25 mila euro per luminarie e simili ottenuti grazie ai buoni uffici del parlamentare modicano ? Ma la consigliera non è stata eletta in una lista civica facente parte del cosiddetto ‘civismo’ di cui Cassì tanto si gloria ? Ma siamo sicuri che Caruso, anche se solo per fedeltà personale ad Abbate, non sia organica al partito della Dc, contraddicendo per ciò stesso il rifiuto dei partiti sbandierato dal suo sindaco ? E dalla lista civica di appartenenza di Caruso, ovvero Partecipiamo-Ragusa Futura, possibile che nessuno abbia da ridire su questa fedeltà ad un esponente politico di spicco del partito scudocrociato regionale ? A tutti loro sarebbe forse il caso di chiedere se il civismo tanto sbandierato e vantato sia reale o soltanto una pura facciata. (da.di.)