I disturbi dello spettro autistico (DSA) rappresentano condizioni in cui le persone incontrano difficoltà nell’instaurare relazioni sociali normali, utilizzano il linguaggio in modo anomalo o non parlano affatto, e manifestano comportamenti limitati e ripetitivi. Questi disturbi comportano anche difficoltà nella comunicazione e nelle relazioni con gli altri. Le persone affette da DSA spesso seguono routine rigide e presentano schemi comportamentali, interessi e attività limitati.
Classificazione e diagnosi dei DSA
I DSA sono considerati un “spettro” di disturbi, poiché le manifestazioni variano ampiamente in tipologia e gravità. In passato, venivano suddivisi in categorie come autismo classico, sindrome di Asperger, sindrome di Rett, disturbo disintegrativo dell’infanzia e disturbo pervasivo dello sviluppo non altrimenti specificato. Tuttavia, attualmente, i medici adottano la terminologia DSA, eccezion fatta per la sindrome di Rett, che rappresenta un disturbo genetico distinto.
La diagnosi si basa sull’osservazione, segnalazioni dei genitori e test specifici per lo screening dell’autismo. Molti bambini affetti da DSA possono presentare anche deficit intellettivo, sebbene i DSA siano distinti da quest’ultimo.
Incidenza e cause
Negli Stati Uniti, i DSA colpiscono 1 persona su 54, con una prevalenza quattro volte maggiore nei maschi rispetto alle femmine. Le cause specifiche non sono completamente note, ma spesso sono correlate a fattori genetici. I genitori con un bambino affetto da DSA hanno un rischio del 3-10% di avere un altro figlio con questi disturbi.
Alcuni fattori di rischio includono infezioni prenatali come la rosolia o il citomegalovirus, la prematurità e variazioni nella forma e nel funzionamento del cervello.
Sintomi e trattamento
I sintomi dei DSA possono variare in gravità, e la diagnosi può avvenire già nei primi due anni di vita o, nelle forme più lievi, durante l’età scolare. I bambini affetti manifestano sintomi nei seguenti ambiti:
- Comunicazioni e interazioni sociali.
- Schemi comportamentali limitati o ripetitivi.
La maggior parte delle persone con DSA risponde positivamente a interventi comportamentali altamente strutturati. È essenziale fornire assistenza personalizzata poiché la necessità di sostegno varia ampiamente tra gli individui.
I DSA sono disturbi neuroevolutivi complessi che richiedono un’attenzione mirata e una comprensione approfondita delle esigenze individuali. L’aumento della consapevolezza dei sintomi ha contribuito a una migliore identificazione e gestione di tali disturbi, offrendo alle persone affette un sostegno più tempestivo e mirato.