“Sono rammaricato che, ancora una volta, a pagare le spese di una inadeguata cura dell’impianto siano i cittadini. Le piogge rientrano tra gli eventi atmosferici ordinari, non vivendo noi in zone colpite da cicloni tropicali e quindi ingiustificabili a produrre cadute di calcinacci o infiltrazioni copiose”. Lo dice il consigliere comunale di Ragusa, Federico Bennardo, a proposito del crollo di calcinacci che ha interessato la piscina comunale di contrada Selvaggio.
“D’altronde, come più volte ripetuto – aggiunge Bennardo – l’impianto sportivo ha riaperto prima che tutti i lavori fossero completati. A testimoniarlo è, infatti, la mancanza, tra l’altro, dell’impianto di cogenerazione, presupposto invece tra gli interventi da concretare. Tutto questo nonostante i lavori fossero stimati in 6 mesi e siano durati invece 1 anno e mezzo circa. Leggere che questi non abbiano interessato l’impianto nella sua completezza, penso sia un aggravante e non un attenuante. Soprattutto per il tempo aggiuntivo richiesto per ultimarli. Speriamo, piuttosto, che dopo le opportune bonifiche possa riaprire presto e per questo sono fiducioso circa il ruolo che avrà l’assessore al ramo”.