Non tutti sanno che esistono alcune monete da 1 euro che potrebbero valere fino a mille. Si tratta in alcuni casi di pezzi unici nel loro genere, oppure con una scarsa circolazione: 1 euro raro con errori di conio, oppure monete presenti con una tiratura limitata o legate a una particolare serie commemorativa, che possono valere anche oltre i 100 euro, o addirittura migliaia di euro. Se si possiede una moneta rara da 1 euro e si vuole venderla, è in primo luogo opportuno farla valutare in modo accurato, affidandosi a un esperto. In caso di possesso di monete rare che non possono più circolare, come un euro italiano del 1999, è bene consegnarle alle autorità. Qualora si trattasse di monete commemorative, si può valutare il valore di mercato sulla base di altri venditori, così come per le monete da 1 euro rare, in tiratura limitata e con errori di conio.
Ma quali sono le monete da 1 euro rare e quanto possono valere, nel dettaglio?
La moneta italiana
La moneta da 1 euro italiana, come sappiamo, prevede l’uomo vitruviano dietro la scritta 1 euro. Per la prima serie, i pezzi da 1 euro più rari sono quelli del 2004 e del 2005, entrambi coniati in tiratura da 5 milioni. Per la seconda serie, quelli più rari sono stati coniati nel 2018, 2019 e 2020, presenti in un milione.
La moneta portoghese
La prima facciata della moneta da 1 euro portoghese è identica a quelle esposte in precedenza. Sulla facciata posteriore, è invece raffigurato il sigillo reale portoghese, datato 1144, con attorno 5 stemmi araldici e 7 castelli. La prima serie, di inizio anni 2000, è molto comune, più rare quelle del 2012 e 2013, in tiratura limitata. Eventuali monete con errori di conio possono valere anche mille euro
La moneta spagnola
Fra le tante monete da 1 euro rare, non poteva mancare il conio spagnolo, che riporta nelle prime serie il volto di re Juan Carlos e nelle successive quelle dell’attuale regnante, re Felipe VI. Le monete più rare sono quelle coniate in anni più recenti, come il 2012, 2013, 2014 e 2015 piuttosto che il 1999, quando gli esemplari furono numerosissimi. Attenzione ai possibili errori di conio: possono conferire anche mille euro di valore alla moneta
La moneta tedesca
Molto rare anche le versioni più recenti della moneta tedesca, che presenta come simbolo un’aquila stilizzata, simbolo del Paese. Le monete da 1 euro della Germania della prima serie sono tutte comuni. Quelle rare appartengono alla serie dal 2008 in poi e quelle che raffigurano errori di conio possono essere vendute anche a più di 500 euro
La moneta del Vaticano
Altrettanto introvabili sono anche le monete di Città del Vaticano, che ha il diritto di stampare i suoi euro, che sono differenti da quelli italiani, avendo la loro Zecca. Le più rare sono quelle della seconda edizione, anno 2005, che riportano lo stemma del Cardinale Camerlengo con l’emblema della Camera Apostolica, poiché era appena deceduto Papa Giovanni Paolo II. Altre serie piuttosto recenti sono la prima, risalenti a inizio millennio con Wojtyla, e l’ultima, con Papa Francesco
Come vendere le monete
Se si vuole vendere le monete da 1 euro rare, è in primo luogo opportuno valutarle in modo accurato. E lo si può fare rivolgendosi ad un esperto di numismatica. In caso di possesso di monete che non possono circolare, come un euro italiano del 1999, è bene consegnarle alle autorità. Qualora si trattasse di monete commemorative, si può valutare il valore di mercato sulla base di altri venditori, così come per le monete da 1 euro rare, in tiratura limitata e con errori di conio