“La nostra Regione rischia di perdere un punto di riferimento di primaria importanza che negli anni ha salvato la vita a tantissimi piccoli pazienti. Mi riferisco al reparto di Cardiochirurgia Pediatrica del Mediterraneo presso l’Ospedale San Vincenzo di Taormina che, se non ci saranno cambi di rotta nei prossimi giorni, chiuderà i battenti il prossimo 31 gennaio”. Sono le parole dell’Onorevole Ignazio Abbate che interviene così sul reparto che dal 2010 è convenzionato con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e rappresenta un polo sanitario d’eccellenza fornito delle più moderne attrezzature oltre che da un’équipe altamente specializzata che si occupa principalmente di cardiopatie congenite di interesse chirurgico a partire dall’epoca neonatale e per tutta l’età pediatrica.
“Il Decreto Balduzzi fissa in 5 milioni il numero minimo di abitanti per avere una struttura cardiologica pediatrica in una Regione e quindi, con la riapertura del nuovo reparto di cardiochirurgia pediatrica dell’A.R.N.A.S. Ospedale Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo avvenuta lo scorso mese di luglio, si rischia seriamente di vedere scomparire un reparto che ad oggi ha a disposizione 16 posti letto con 4 postazioni di terapia intensiva pediatrica e 2 con terapia intensiva neonatale. Il reparto, che avrebbe dovuto cessare l’attività il primo di agosto del 2023, è ancora aperto perché il Presidente della Regione Siciliana ha autorizzato l’ASP 5 di Messina a concedere una proroga tecnica di sei mesi fino al prossimo 31 gennaio, della convenzione tra l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e l’Ospedale San Vincenzo di Taormina. La Regione ha già inoltrato richiesta di ulteriore proroga al Governo Nazionale che al momento non si è ancora espresso in merito.
Per la salute dei piccoli pazienti del S.Vincenzo si prospettano dunque 20 giorni caldissimi in cui chiunque abbia in potere di farlo, deve far sentire la propria voce e scongiurare la chiusura. In questi giorni mi risulta che diversi consigli comunali in giro per la Sicilia si stanno mobilitando ed in particolare in provincia di Ragusa diversi consiglieri comunali della DC o comunque vicini alla nostra area, che ringrazio per l’impegno, hanno presentato mozioni in merito o le presenteranno a brevissimo. Il sottoscritto farà di tutto nelle sedi opportune per mantenere vivo il reparto e con esso la speranza dei tanti genitori che sono costretti ad affrontare la peggiore delle penitenze, vedere soffrire il proprio figlio”.