Si terrà il prossimo 15 gennaio alle ore 14:30 a Vittoria, nella Sala delle Capriate “Gianni Molé”, un convegno dal titolo “Dispersione scolastica: il rischio socioculturale e le strategie di contrasto”. L’evento è organizzato da MedForm Centro Cultura e Formazione Prof. Salvatore Occhipinti in collaborazione con il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia. Tra i relatori vi saranno il dottor Giuseppe Pierro, Direttore dell’Osservatorio Regionale sulla dispersione scolastica, e l’onorevole Paola Frassinetti, sottosegretario all’Istruzione e al Merito.
“MedForm è orgogliosa di aver contribuito a portare a Vittoria un evento di questa portata – spiega Gianluca Occhipinti – poiché occorre riflettere approfonditamente sulla piaga della dispersione che causa emarginazione sociale, esclusione dal mondo del lavoro e indirettamente può spingere i ragazzi verso il crimine e il sommerso. Ringraziamo il sindaco e l’amministrazione comunale per la concessione della sala e per la possibilità di fare svolgere in un luogo importante di Vittoria questo evento. Nel solco dell’insegnamento di mio padre, il professore Salvatore Occhipinti, ci siamo sempre impegnati nell’offrire possibilità di riscatto sociale ai giovani attraverso la cultura e la formazione. È il momento che il territorio unisca le sue forze per contrastare questa piaga e la presenza del sottosegretario è un indice importante di attenzione del governo”.
“Ringraziamo i prestigiosi relatori per la loro presenza in città – dicono il senatore Sallemi, l’onorevole Giorgio Assenza con Fratelli d’Italia Vittoria -. Consideriamo questo appuntamento come una pietra miliare da cui ripartire: i livelli di dispersione scolastica in tutto il Mezzogiorno sono allarmanti e limitano la crescita economica e sociale. Il governo con il dl Caivano ha inasprito le sanzioni per i genitori che non assolvono l’obbligo scolastico per i figli e il Ministero dell’Istruzione sta lavorando alacremente per rinforzare il sistema scuola così come la Regione sulla formazione e sul monitoraggio sta facendo la sua parte. Auspichiamo che questo tema così importante non porti polemiche politiche ma unione e presa di coscienza nonché assunzioni di responsabilità”.