L’Asd Ragusa calcio 1949 ha potuto a malapena tirare il fiato perché già domani sarà in campo per affrontare una squadra che non ha bisogno di presentazioni, la Vibonese. Gli azzurri tornano a giocare in casa, allo stadio Aldo Campo, a partire dalle 14,30, nel contesto di questo turno infrasettimanale valido come ventiduesima giornata del campionato nazionale di Serie D, girone I. Reduci dal pareggio sul campo del Castrovillari, il Ragusa vuole tornare a fare risultato in casa dove l’appuntamento con la vittoria manca dal 3 dicembre scorso, quando gli azzurri si imposero sul Licata con il risultato di 2-1. Mister Giovanni Ignoffo potrà contare sul ritorno in difesa di Mbaye mentre il resto della squadra, al di là della stanchezza di dovere disputare un incontro a scadenza ravvicinata, appare comunque in discreta salute.
Per quanto riguarda il prossimo avversario, l’allenatore delle aquile azzurre non ha dubbi: “Hanno 46 punti, 20 in più dei nostri. Qualcosa vorrà significare. Noi, però, di certo non partiamo battuti. Anzi, riteniamo di avere la giusta tensione agonistica per potere disputare una gara all’altezza della situazione. Non sarà semplice, lo sappiamo. Perché quella dei calabri è una grande mentalità, di squadra che non si arrende mai. Noi dovremo cercare di non essere da meno, ancora di più perché giocheremo dinanzi al nostro pubblico. Sappiamo che c’è un gap da colmare e per questo la nostra prestazione dovrà cercare di essere sopra le righe. Abbiamo fame di punti perché c’è la necessità di consolidare il prima possibile la nostra posizione in classifica. Proveremo a farli anche con la Vibonese.
Non dovranno esserci distrazioni di sorta perché è importante che questa partita, più delle altre, possa essere disputata con una determinazione non comune. I ragazzi lo sanno e mi attendo adeguate risposte sul campo da parte di ciascuno di loro”. All’andata, lo scorso 20 settembre, finì 2-0 per i calabri al Razza con reti, una per tempo, di Baldan e Furina. Adesso gli azzurri cercheranno di dimostrare di essere in qualche modo cresciuti rispetto alla partita di allora e si attendono un grande sostegno da parte del pubblico.