Momenti significativi, carichi di pathos religioso, in cui la tradizione ha continuato a farla da padrone, quelli che, ieri, hanno caratterizzato i solenni festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate a Giarratana. Complice anche la bella giornata, soprattutto in occasione delle ore antimeridiane, le processioni in programma sono state molto partecipate dai fedeli. Tutto ciò ha consentito di onorare al meglio una delle figure più venerate nel centro montano degli Iblei.
Numerose presenze anche in occasione della tradizionale cerimonia di benedizione degli animali che ha avuto per cornice il sagrato antistante la chiesa Madre. A presiedere i riti religiosi il parroco di Giarratana, il sacerdote Francesco Mallemi. I componenti del comitato, durante la mattinata, hanno portato a spalla il secentesco simulacro per le viuzze della cittadina vecchia. Una fase particolarmente suggestiva è stata quella, poi, caratterizzante la preghiera dell’Angelus domini nella chiesa di San Bartolomeo apostolo, patrono di Giarratana. Anche in questo caso una grande partecipazione di fedeli a testimoniare l’attenzione verso il suggestivo rito. Quindi, nel primo pomeriggio, il rito speciale con la tradizionale benedizione degli animali che rientra nello specifico carisma di Sant’Antonio Abate.
La festa, in città, è molto sentita e affonda le radici in antiche tradizioni. Altrettanto sentito, altresì, è il momento che ha sancito la conclusione della celebrazione esterna. Il comitato ha poi voluto ringraziare tutti i cittadini per i contributi forniti alla buona riuscita della festa. Prima di rinnovare l’appuntamento per l’edizione della festa del prossimo anno, quella cioè del 2025, ci sarà un altro appuntamento. Mercoledì 31 gennaio, infatti, dopo la celebrazione eucaristica delle 18, alle 18,30 è in programma l’estrazione della lotteria di Sant’Antonio abate del 2024. Il servizio pirotecnico è stato curato dalla ditta D’Amplo di Mineo in provincia di Catania.