Una lettera di ringraziamento indirizzata al presidente della Seus, Dott. Castro, per elogiare pubblicamente i soccorritori Angela Lauretta e Carmelo Ventura in servizio al 118 di Ispica che con il loro tempestivo intervento hanno salvato la vita ad una persona colpita di infarto.E’ quanto sottolineano in una nota condivisa la segretaria Provinciale FP CGIL di Ragusa, Anita Tumino e il segretario generale FP CGIL di Ragusa Nunzio Fernandez. “Nelle ultime settimane, più volte abbiamo toccato il tema del servizio 118 evidenziando le criticità del sistema dovute alla carenza dei medici e alle ricadute che questo fenomeno ha sullo svolgimento del servizio. Siamo intervenuti con una nota in cui abbiamo interessato le parti sociali territoriali, chiedendo a gran voce di affrontare la tematica in tutte le sedi possibili e tentare di risolvere alcuni aspetti pratici di questa annosa faccenda, in modo da rendere sempre più efficiente il servizio, nonostante la criticità “medica”.
Quello che vogliamo mettere in risalto oggi, invece, – si legge nella nota di Tumino e Fernandez – è che per fortuna il servizio 118 non è fatto solo di criticità, ma anche di professionalità e umanità. È di questi giorni infatti, la notizia che il parente di una persona soccorsa ad Ispica ha inviato una lettera al presidente della Seus, Dott. Castro, in cui ha ringraziato pubblicamente i soccorritori Angela Lauretta e Carmelo Ventura, elogiandoli per la professionalità e competenza dimostrati nell’essere riusciti a rianimare un paziente in arresto, salvandogli la vita e dando la massima assistenza possibile sino all’arrivo dell’ambulanza medicalizzata (che per fortuna in quel turno era dotata di medico), il cui equipaggio ha continuato le operazioni di soccorso. Fermo restando il fondamentale intervento dell’equipaggio di Ispica che é arrivato per primo sul luogo dell’evento, vale la pena sottolineare l’importanza del medico a bordo dell’ambulanza che costituisce un’ulteriore garanzia al buon esito del soccorso.
Quanto sopra ci impone un’altra riflessione che supporta quanto da noi già evidenziato: l’importanza del servizio 118 e la necessità di risolvere le sue criticità.
È di palese evidenza – concludono Tumino e Fernandez – che questo non potrebbe che contribuire a renderlo ancora più efficiente a beneficio di tutta la collettività. È doveroso quindi, da parte degli organi competenti, organizzare ed integrare al meglio le risorse di cui il sistema dispone, in modo da ottimizzare al massimo la resa del servizio”.