E’ fra primi tre giocatori del campionato per punti e per valutazione. Ma il momento positivo di Marcus Brown, assieme a quello della squadra, è riassunto in una istantanea di dieci giorni fa: la guardia americana riceve da rimessa d’attacco a 5” dalla fine, si isola contro la difesa di Sala Consilina e fa partire un tiro che s’insacca a fil di sirena. E’ il canestro che vale l’abbraccio dei compagni e una vittoria cruciale in vista della seconda fase, ma soprattutto dà inizio a un’ottima settimana in casa Virtus, conclusa con le vittorie a Barcellona Pozzo di Gotto e con Milazzo: “Contro Sala è stato un grande momento per me e per la squadra, data l’importanza di quella partita in chiave classifica – dice Brown -. Voglio solo ringraziare i miei compagni e lo staff tecnico per aver creduto in me e avermi dato l’opportunità di gestire l’ultimo possesso. È un tiro su cui ho lavorato molto durante la scorsa estate. Vederlo entrare è stata una sensazione fantastica”.
Brown è il primo americano a indossare la maglia della Virtus dopo vent’anni di astinenza. Si è perfettamente integrato in un gruppo che conta molto su di lui, e lo assiste dentro e fuori dal campo. Il texano è risultato spesso decisivo in questa stagione, la sua aggressività ha cambiato spesso le partite in corso d’opera, il 48 per cento dall’arco è un dato significativo. Ma è un giocatore che, nonostante i numeri, non ha mai perso di vista lo spirito di squadra: “In queste ultime partite la nostra crescita è stata imponente. Abbiamo avuto molti ragazzi fuori per infortunio, ma abbiamo trovato comunque il modo di arrivare alla vittoria. Penso che sia una grande dimostrazione della nostra tenacia e del fatto che tutti si sacrifichino un po’ di più per portare a termine il lavoro”. “Gran parte dei meriti – continua l’americano – va anche allo staff tecnico per la preparazione delle ultime settimane, che ci ha aiutato a farci trovare pronti in queste gare importanti. Vincere tre partite in una settimana non è facile, ma penso sia stato utile a unire ancora di più il gruppo, a darci più fiducia e la convinzione di essere una squadra forte”.
Domenica per la Virtus arriva un altro test di grande importanza, che potrebbe determinare l’esito del Girone H e, probabilmente, un pezzo del prossimo Play-in: contro la Viola Reggio Calabria, infatti, Ragusa parte dall’1-0 negli scontri diretti (grazie al successo ottenuto ai supplementari nel match d’andata). Vincere al PalaCalafiore significherebbe presentarsi con due punti in più nella seconda fase: la classifica iniziale verrà compilata sulla base ai successi ottenuti negli scontri diretti disputati nella prima fase. Per questo Virtus e Viola, entrambe seconde, si giocano una discreta fetta delle loro fortune.