Comincia il conto alla rovescia per i primi pagamenti dell’assegno di inclusione, il sussidio economico che subentra al reddito di Cittadinanza, per chi ha già fatto domanda entro il 7 gennaio sottoscrivendo il Patto di inclusione digitale. In Sicilia saranno 769 uffici postali attivi a rilasciare, a partire da domani, la Carta di inclusione su cui verrà erogato l’assegno.
Va ricordato che la verifica dei requisiti necessari per ottenere l’assegno di inclusione è una condizione indispensabile per ricevere la Carta e che non è sufficiente, pertanto, aver compilato la pratica nei Caf o direttamente all’Inps per accedere all’assegno. Difatti, prima di recarsi agli uffici postali bisogna avere conferma dall’Istituto circa l’avvenuta accettazione della domanda, nonché informazione sull’erogazione del contributo tramite una convocazione attraverso il portale Siisl (utilizzato per presentare l’istanza), tramite mail o sms. I richiedenti che avranno ricevuto comunicazione potranno presentarsi allo sportello con un documento di identità e il codice fiscale. Va anche ricordato che l’Adi è destinato ai nuclei familiari con almeno un minore, una persona disabile o un over 60, oppure in condizioni di svantaggio e con Isee non superiore a 9.360.
Assegno di inclusione 2024: requisiti e a quanto ammonta
Il 1° gennaio 2024 entrerà in vigore l’Assegno di Inclusione (ADI), che segue l’introduzione del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), partito lo scorso 1° settembre.
I requisiti per accedere all’assegno di inclusione
Si tratta di una misura nazionale di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale condizionata al possesso di alcuni requisiti. L’ADI è riconosciuto ai nuclei familiari con un ISEE non superiore a 9.360 euro e che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni:
con disabilità;
minorenne;
con almeno 60 anni di età;
in condizione di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.
A quanto ammonta l’assegno di inclusione
Il beneficio economico dell’ADI è erogato, su base annua, a integrazione del reddito familiare ed è composto da:
una componente a integrazione del reddito familiare, quota A, fino alla soglia di 6.000 euro annui, ovvero di 7.560 euro annui se il nucleo è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni, ovvero da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, moltiplicata per la scala di equivalenza di cui all’articolo 2, comma 4, decreto-legge 48/2023, verificata sulla base delle informazioni rilevabili dall’ISEE in corso di validità, dagli archivi dell’Istituto e dalle dichiarazioni rese in domanda;
un’integrazione al reddito dei nuclei familiari residenti in abitazione concessa in locazione con contratto regolarmente registrato, quota B, il cui importo, ove spettante, è individuato sulla base delle informazioni rilevabili dall’ISEE, in corso di validità fino a un massimo di 3.360 euro.