Il virus dell’influenza e quello del Covid condividono il primo sintomo evidente: la tosse persistente, che può durare settimane o persino mesi, potenzialmente portando a complicazioni che richiedono il ricovero in ospedale.
Influenza 2024: durata e contagiosità
L’incubazione dell’influenza dura circa una settimana, e il periodo di contagiosità va da un giorno prima della comparsa dei sintomi fino a quattro giorni dopo. In genere, a meno di complicazioni, i sintomi si risolvono entro una settimana. Se, tuttavia, non si notano miglioramenti entro 3-4 giorni, è consigliabile consultare un medico.
Come curare l’influenza: riposo e idratazione
La prima regola per affrontare l’influenza è il riposo a casa per 3-4 giorni, non solo per prevenire il contagio ad altre persone ma anche per facilitare la guarigione. È fondamentale:
- Bere abbondanti liquidi per reintegrare quelli persi attraverso la sudorazione.
- Optare per pasti leggeri ma nutrienti, con una decorazione per frutta e verdura ricca di vitamine.
Farmaci per i sintomi: cosa prendere e quando
Per contrastare l’influenza, sono sufficienti farmaci sintomatici da automedicazione, come antipiretici, antinfiammatori e analgesici, assunti in modo corretto e responsabile. Consulta sempre il medico o il farmacista per possibili interazioni con altri farmaci assunti per terapie in corso.
Antipiretici
Gli antipiretici, come il paracetamolo e l’acido acetilsalicilico, sono indicati solo in caso di febbre sopra i 38°. La febbre è una risposta dell’organismo all’infezione e dovrebbe essere abbassata solo quando supera questa soglia.
Antinfiammatori non Steroidei (FANS)
In caso di influenza con febbre sotto i 38°, gli antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’acido acetilsalicilico, l’ibuprofene o il ketoprofene sono efficaci nel ridurre i sintomi come raffreddore, dolori muscolari e mal di testa.
Analgesici e altri farmaci
Oltre ai farmaci sopra citati, possono essere utili:
- Antistaminici per gocciolamento nasale, starnuti e congiuntivite.
- Vasocostrittori per il naso chiuso, presenti negli spray nasali.
- Collutori o pastiglie antisettiche contro il mal di gola.
- Sedativi, fluidificanti e mucolitici contro la tosse.
Uso responsabile di antibiotici
Gli antibiotici non sono indicati come primo approccio e dovrebbero essere utilizzati solo dopo una visita medica, se i sintomi persistono o se si manifestano nuovamente dopo un’apparente guarigione.
Rimedi naturali: Il sostegno della “Nonna”
In aggiunta alla terapia farmacologica, alcuni rimedi naturali possono offrire sollievo:
- Brodo di carne calda, ricco di proteine per la ricostruzione delle cellule danneggiate.
- Spremute di arance per la vitamina C, che rafforza il sistema immunitario.
- Latte bollente con miele per lenire le vie respiratorie.
Ricordarsi sempre di consultare un professionista della salute per una gestione appropriata dell’influenza e di seguire attentamente le indicazioni dei farmaci assunti. La responsabilità e la consapevolezza sono fondamentali nella cura della salute